L'Avellino non è più padrone del proprio destino, è stato il lungo tormentone che ha accompagnato la vigilia di questa partita e il campo lo ha definitivamente confermato. Dopo aver perso terreno, troppo terreno, nel girone di ritorno, la truppa biancoverde si è ritrovata costretta a vincere le ultime due di campionato, fortunatamente contro due squadre già retrocesse (ieri il verdetto per il Padova) e sperare in risultati positivi dagli altri campi. Contro la Reggina la vittoria è arrivata, netta e perentoria, ma purtroppo gli altri risultati non hanno sorriso all'Avellino che resta a -2 dai playoff. Hanno vinto praticamente tutte quelle che erano davanti, decise a non perdere un posto al sole troppo importante a questo punto della stagione.

Proviamo allora a fare un po' di calcoli a 90 minuti dalla fine di un lungo ed estenuante (ma avvincente per l'Avellino) campionato cadetto. Con il Palermo già promosso da tempo, con il Latina incredibilmente ancora in corsa per la promozione diretta (-2 dall'Empoli secondo) e matematicamente nei playoff, sono sicuri di giocare gli spareggi post-season anche Cesena e Modena, rispettivamente quarta e quinta con 65 e 63 punti. Dal Crotone sesto con 62 punti ad Avellino e Lanciano a quota 59, sono tutti in corsa. Troppo distante il Trapani che perdendo a Crotone ha detto addio al sogno. La logica vorrebbe quindi che siano proprio Avellino e Lanciano le squadre che alla fine resteranno fuori. Ma guardiamo anche il calendario delle altre nell'ultima giornata.

Il Siena va a Varese che ha assoluto bisogno di punti per evitare i playout, il Lanciano gioca in casa con il Cittadella che è ancora a caccia di un punto per la matematica salvezza, il Crotone va a Palermo che non vorrà chiudere con una sconfitta davanti al pubblico amico una stagione esaltante. Il Bari gioca in casa con un Novara per il quale vale lo stesso discorso del Varese (ma il Bari in casa è uno schiacciasassi), mentre spiccano gli scontri diretti Latina-Spezia e Modena-Cesena. Per entrare nei playoff l'Avellino deve scavalcare almeno due squadre e quindi sperare che lo Spezia perda a Latina e contemporaneamente perda una tra Siena e Crotone (difficile pensare che il Bari non batta il Novara), dopo aver ovviamente vinto a Padova. Insomma inutile star qui a calcolare tutte le variabili, fondamentale sarà vincere e chiudere il campionato a 62 punti, se playoff saranno festeggeremo, altrimenti ci riproveremo il prossimo anno.

Basterà comunque giocare con lo stesso piglio visto contro la Reggina: squadra tonica e affamata, che dal primo minuto ha assalito gli avversari cercando la vittoria, complice anche una squadra, quella amaranto, che ha cercato davvero poco di mettere il bastone tra le ruote alla squadra irpina. Ha colpito comunque la determinazione con cui l'Avellino ha cercato il gol in ogni circostanza, e il risutato finale è la fotografia esatta dell'andamento della gara. Si prevede un altro esodo di massa verso Padova, sperano che questa volta gli altri campi ci strizzino l'occhio.

Sezione: Copertina / Data: Lun 26 maggio 2014 alle 08:01
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print