Non è un buon periodo per Daishawn Redan: l'attaccante di proprietà dell'Avellino è in prestito ai belgi del Lokeren ma non ha giocato neanche un minuto. Oggi la redazione di Irpinia TV ha portato alla luce un'intervista concessa dalla madre del calciatore a Culturu Tv in cui ammette che il figlio "aveva talento, sogni, ma è rimasto imbrigliato in qualcosa più grande di lui: una dipendenza. Ho implorato aiuto, ma nessuno mi ha ascoltato. Invece, è stato venduto più volte, come se si potesse rivendere un problema”. Una dipendenza da protossido di azoto che lo ha portato in una clinica in Thailandia per disintossicarsi. “Ha perso tutto - ha detto ancora la madre, Dayenne Gallant -. La sua casa, il suo futuro, quasi se stesso. E questo fa male come madre. Ti senti impotente. Lui sta lottando. E finché lo farà, continuerò a lottare con lui”. Critiche anche all'allenatore che aveva allo Zwolle, Brian Tevreden:  "Gli dicevo da tempo che mio figlio aveva bisogno di aiuto, ma non mi ascoltava. Invece di ricevere aiuto, Daishawn continuava a ricevere nuove opportunità. Continuava a cambiare club, come se si stesse semplicemente vendendo un problema".

Immediatamente dopo, il calciatore ha risposto a questa intervista con un comunicato in cui dice che "contiene gravi inesattezze e dipinge un quadro falso della mia vita. Sì, ho attraversato momenti difficili che sono iniziati quando vivevo ancora con mia madre, ho fatto scelte sbagliate e ho faticato a ritrovare la mia strada. È stato proprio Tevreden (criticato invece dalla madre che parla di gtravi influenze sul figlio, ndr) a sostenermi, a guidarmi e ad aiutarmi a ritrovare la mia strada come persona e come calciatore in quel periodo. Mi addolora che mia madre abbia detto delle bugie. Parla con emozione, ma ciò che dice è inesatto. Le sue affermazioni danneggiano le persone che mi hanno sostenuto per anni con pazienza, dedizione e sincera attenzione. È una delle poche persone che mi è rimasta accanto quando le cose si sono fatte difficili, e non lo dimenticherò mai. Non accetterò che il mio nome o quello di Brian vengano usati impropriamente per sensazionalismo o bugie".

Sezione: Copertina / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 18:05
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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