Non è un bel periodo per l'Avellino. La squadra di Rastelli sta attraversando un periodo di forma non eccezionale e questo è sotto gli occhi di tutti. E' pur vero che in un momento già difficile a rendere le cose ulteriormente più difficili spesso ci pensano la sfortuna e arbitraggi che continuano a far discutere. Gli irpini hanno rimediato un'altra sconfitta interna, la seconda nelle ultime tre gare. Il Crotone ha avuto la meglio dei lupi, i pitagorici si sono imposti al Partenio-Lombardi per 2-1, abbandonando così l'ultimo posto in classifica. Rastelli ha schierato i suoi con un 3-5-2, un modulo forse troppo prudente e che comincia a diventare un po' prevedibile. Il reparto che continua a deludere è il centrocampo. Se si eccettua Arini, leggermente in ripresa nell'ultimo periodo e autore anche ieri di una buona prestazione, gli altri due uomini della linea mediana hanno fornito un contributo mediocre alla causa. Stiamo parlando di Filkor e di Kone. Colui che sta deludendo di più è proprio quest'ultimo. Arrivato in Irpinia con tante aspettative, quasi mai fino ad ora ha fatto la differenza, sia in termini di qualità che di quantità. Quando il centrocampo non gira il resto della squadra ne risente. Per fortuna che i lupi possono contare su una difesa abbastanza solida e su un attacco che, comunque, produce sempre qualche grattacapo alle difese avversarie, nonostante il periodo difficile che sta vivendo anche bomber Castaldo. L'Avellino visto ieri è una squadra lenta e poco fluida nella manovra, non sempre ordinata dal punto di vista tattico.

Gli errori individuali e le giocate dei singoli hanno di certo pesato sul risultato finale. L'ex Ciano, un giocatore che non andava perso, ha sbloccato la gara su calcio piazzato, cosa che all'Avellino non riesce molto spesso. Il secondo gol dei pitagorici è stata un'autentica prodezza, arrivata proprio nel momento migliore dell'Avellino, quando i lupi stavano mettendo le mani sulla partita. Ribadiamo, è un periodo anche sfortunato. Forse gli irpini non avrebbero meritato la sconfitta. Il rigore fallito da Castaldo avrebbe potuto far cogliere un punto importante ma che non avrebbe risolto i problemi di questa squadra. I troppo infortuni hanno certamente penalizzato l'Avellino. Difficile fare a meno di un giocatore come Schiavon. Purtroppo non tutte le alternative hanno reso per quello che ci si attendeva ad inizio stagione ed urgono già delle riflessioni in vista del mercato di gennaio. In ogni caso, non ci sentiamo di rimproverare oltremodo questa squadra. Non si può dire che l'impegno sia mancato, l'Avellino ha provato fino all'ultimo a raddrizzare l'incontro. Sicuramente bisognerà lavorare molto e anche Rastelli dovrà darsi da fare, in attesa di recuperare calciatori importanti. Mancano quattro gare al termine del girone d'andata ed è importante ricominciare a fare punti. Ciò che conta è lavorare sodo, lo sa bene l'allenatore e lo sanno bene questi ragazzi, certamente i primi ad essere delusi per quanto fatto vedere nell'ultimo periodo. Starà, poi, alla società fare le dovute valutazioni e decidere come muoversi in vista del mercato di gennaio.

Sezione: Copertina / Data: Dom 07 dicembre 2014 alle 09:07
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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