Conferenza stampa in casa Avellino alla vigilia della gara con il Potenza. A parlare il capitano dei lupi, Mirko Miceli che è tornato sul pareggio di Monopoli e si è proiettato alla sfida con i lucani di domani sera. 
Queste le sue parole: "Veniamo da una trasferta a Monopoli un pò così così', ci aspettavamo una prestazione e un risultato diverso. Non siamo riusciti a chiudere la gara ma pensiamo al lato positivo, di aver guadagnato un punto sul Bari. Purtroppo in alcune gare l'episodio ci è andato bene, a Monopoli ci è girato male. Dispiace per come è venuto il pareggio, ma si va avanti e pensiamo a domani al Potenza. Hanno un allenatore bravo come Gallo, rispetto all'andata hanno cambiato molti giocatori e sarà una sfida durissima da non sottovalutare. A me non piace fare calcoli, bisogna pensare a partita dopo partita e ogni partita ha una storia a sè e non bisogna pensare ad altro che alla gara successiva. I calcoli poi li faremo alla fine. Come ho detto prima il Potenza ha Mazzeo, hanno ritrovato Baclet che prima era infortunato, Di Livio dà i punti di riferimento in attacco, è una squadra compatta che cerca punti per allontanarsi dalla zona retrocessione e che viene da un ottimo momento di forma". 
Sulle rotazioni: "E' importante avere dei ricambi e delle coppie, il mister su questo è molto bravo, per noi è un bene, perchè non ci rilassiamo in allenamento e diamo sempre il massimo. E' importante avere tanti titolari in squadra per avere sempre alta la concorrenza e l'attenzione". 
Saranno 8 finali: "Sicuramente saranno 8 finali, ogni squadra sta lottando per un obiettivo e quindi daranno tutte l'anima. Sullo sfogo di Silvestri condivido su alcuni passaggi ma meno la critica sulla loro esultanza. Avremmo esultato anche noi in quel modo se avessimo vinto al 94'. Quindi ci sta, sono cose di campo". 
Il vantaggio sul Bari: "Vale tanto se poi gli dai continuità altrimenti è un gap minimo che si può accorciare subito. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, è un vantaggio buono ma sono solo due partite e quindi se sbagli 2 partite sei di nuovo lì nel mischione. Quindi serve concentrazione massima". 
Il gol di Monopoli: "E' chiaro che da difensore dà fastidio, perchè al 94' prendere quel gol fa male, soprattutto se non avevi concesso nulla. Stiamo facendo bene, non stiamo concedendo nulla, abbiamo preso solo 3 gol in 13 giornate, abbiamo fatto un grande lavoro come squadra e dobbiamo continuare così. Per noi è stato come una sconfitta, perchè ormai l'obiettivo era raggiunto e quindi è stato brutto. Non sapevamo nulla sulla Ternana che stava perdendo, in campo eravamo concentrati solo a noi. Abbiamo scoperto solo alla fine del successo delle Fere. Primo posto andato? Io sono abituato a lottare fino alla fine e quindi fin quando la matematica non dirà altro io ci proverò a credere, è chiaro che obiettivamente il secondo posto è l'obiettivo principale". 
Le esultanze: "Ormai è una sorta di mantra, che ci porta bene. A me non piacciono, mi dissocio. Il coreografo è spesso Ciancio ma anche Luigi Silvestri, che spesso sono lì a fare queste cose carine. Io non partecipo mai ma quelle esultanze carine dimostrano questa compattezza, questo bello spirito che abbiamo negli spogliatoi". 
Senza Covid Avellino da primo posto: "Con i se e con i ma non si fa nulla, è andata così a novembre, poi da dicembre e gennaio ci siamo compattati e stiamo facendo un grande campionato. Il rammarico certamente c'è ma sul come poteva essere senza Covid non so dare una risposta precisa. Il campo parla sempre, noi stiamo dimostrando che nel girone di ritorno saremmo primi assieme alla Ternana e su questo dobbiamo continuare a lavorare". 
 

Sezione: Copertina / Data: Mar 16 marzo 2021 alle 11:21
Autore: Marco Costanza
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