Una lente d’ingrandimento puntata sul mondo biancoverde. Ma anche uno spazio di approfondimento che va oltre il semplice commento del risultato. Da questa settimana prende il via su TuttoAvellino la nuova rubrica "Tra Le Linee", a cura di Rocco Pagnotta, consulente calcistico, talent scout e osservatore appassionato delle dinamiche tecnico-tattiche del gioco.

Tra Le Linee nasce con un obiettivo preciso: offrire ai lettori uno sguardo diverso, più consapevole, sui temi che ruotano attorno all’Avellino e al calcio in generale. Analisi tattiche, focus sui singoli giocatori, modelli di gioco, scouting report e approfondimenti sul calcio come sistema sportivo e culturale. Il tutto con un linguaggio chiaro ma rigoroso, accessibile tanto agli addetti ai lavori quanto ai tifosi più curiosi.

Il logo della rubrica – un lupo osservato attraverso una lente – è già una dichiarazione d’intenti: leggere tra le righe, comprendere le scelte, valutare i dettagli. Perché il calcio, oggi più che mai, non è fatto solo di gol e cronache, ma anche di struttura, lettura degli spazi e strategia.

Il primo appuntamento è previsto per i prossimi giorni, con un’analisi tecnica post-partita dedicata alla prima uscita stagionale dell’Avellino. In ogni pubblicazione, spazio a grafici, osservazioni mirate e riflessioni che mettono al centro il campo e chi lo vive.

"Tra Le Linee" è l’inizio di un percorso. Un nuovo modo per seguire l’Avellino. Con occhi lucidi, ma anche lucidi d’intelletto.

La prima puntata è dedicata al primo acquisto ufficiale del nuovo Avellino: Andrea Favilli.


ANDREA FAVILLI

L’ingaggio di Andrea Favilli da parte dell’Avellino è un’operazione che racconta ambizione, progettualità e una precisa visione tecnica. Un attaccante con curriculum di tutto rispetto, cresciuto nelle giovanili della Juventus e reduce da esperienze importanti tra Serie A e cadetteria, con oltre 150 presenze tra i professionisti.

Profilo tecnico

Favilli è il classico centravanti d’area, dominante fisicamente (1,90 m), abile nel gioco spalle alla porta, nell’attacco al primo palo e nei duelli aerei. La sua forza è nella capacità di catalizzare l’attenzione delle difese, aprendo spazi per le mezzepunte o per gli inserimenti dei centrocampisti. Non è un attaccante “di manovra” o associativo, ma sa essere tremendamente efficace se servito nel modo giusto.

La sua tecnica di base è funzionale al ruolo: semplice, pulita, utile nel gioco diretto. In Serie B, dove il calcio tende spesso a svilupparsi in maniera più verticale e fisica, un profilo come il suo può fare la differenza.

Utilità per l’Avellino

In un campionato lungo, difficile e imprevedibile come la Serie B, avere un attaccante come Favilli significa dotarsi di una presenza costante nella metà campo avversaria. L’Avellino potrà contare su di lui come riferimento offensivo nei momenti di difficoltà, per salire col baricentro, per consolidare possesso e per colpire in area con cinismo.

Con esterni di gamba e piedi educati – e un sistema che favorisca i cross e le palle sporche in area – Favilli potrà massimizzare il proprio potenziale realizzativo. Inoltre, la sua esperienza e il suo vissuto nei palcoscenici più importanti possono rappresentare un valore aggiunto per lo spogliatoio.

Aspetti da monitorare

Come già accaduto in passato, la vera incognita resta la continuità fisica. Gli infortuni hanno frenato un percorso che sembrava destinato alla consacrazione. Ma in un contesto come quello avellinese, dove la fame e l’identità contano quanto la tecnica, Favilli ha tutte le carte in regola per rilanciarsi.

Conclusione

Andrea Favilli rappresenta più di un semplice rinforzo: è una scelta strategica per alzare il livello offensivo dell’Avellino. Se ben integrato nel sistema e supportato a livello fisico, può garantire gol, lavoro sporco e leadership. Un’arma in più per sognare in grande.

Sezione: Tra le Linee / Data: Mer 09 luglio 2025 alle 12:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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