Pasquale Pane, portiere dell'Avellino, è stato ospite della trasmissione di Prima Tivvù, Notte Ritiro, analizzando le prime settimane di ritiro in vista della nuova stagione, ormai alle porte. 

Queste le sue parole: "Il gruppo si sta formando, ovviamente ci vuole del tempo per lavorare e amalgamarci. Siamo in tanti, siamo nuovi, ma vedo che si sta creando la giusta armonia, tutti remiamo dalla stessa parte e questa deve essere la cosa base, se si vuole fare qualcosa di importante. Io sto abbastanza bene, ho avuto un pestone sulla mano, ma sto guarendo. E' stato un incidente con Garetto, lo ringrazio per avermi rotto la mano, ovviamente si scherza, sono cose che accadono in allenamento". 

Sul gruppo: "C'è sintonia e rispetto anche con i nuovi. Con Marcone c'è grande complicità, siamo un reparto portieri importanti, siamo 4 giocatori, ci conosciamo e siamo una batteria portieri di grande livello". 

Sulla riconferma: "Con molto onestà, essere stato tra i primi ad essere riconfermato, fa più che piacere. Ho ricevuto sempre attestati di stima e sono felice, io cerco di dare sempre il massimo. Dare continuità al lavoro con mister Pagotto è davvero importante. Con lui si è creato anche un bel legame. è un ragazzo umile, che cerca sempre di migliorarci e di migliorarsi". 

Su Taurino: "Ci sta mettendo l'anima in tutto quello che propone. Siamo una squadra nuova, con tanti giovani, il mister porta la sua idea con grande criterio, parla singolarmente con i ragazzi, cura i dettagli con ogni calciatore e secondo me è un aspetto molto importante per come vuole giocare lui". 

Sul girone: "Certamente avere nel girone una squadra blasonata in più come il Pescara ci comporta a dover dare di più, ma cambia poco, noi comunque dobbiamo pensare a noi, proveremo a battere tutti". 

Dove può arrivare l'Avellino: "Sono le classiche domande di inizio anno. Non ho la sfera magica, come sempre è il campo a parlare. Noi daremo certamente il 100%, partire magari in sordina tante volte può essere un bene. Noi sappiamo quello che vogliamo, vediamo dove possiamo arrivare. Ci sono squadre certamente importanti come Crotone, Catanzaro e il Pescara, ma noi possiamo dire la nostra". 

Su Murano: "Io penso che abbiamo uno dei migliori attaccanti della categoria. Jacopo non si è mai risparmiato a nessun allenamento. Cerco magari ha avuto i primi mesi di difficoltà, ha avuto anche tanti problemi, ma Murano non si discute". 

Sul metodo Taurino: "Diciamo che rispetto a Braglia sono due scuole completamente differenti, ma ognuno ha la propria idea e nessuna è giusta e sbagliata. Io auguro a mister Taurino che possa vincere quanto Braglia". 

Cosa non ha funzionato l'anno scorso: "La critica ha influito? Io penso che chi non accetta la critica non veniva a giocare ad Avellino. Non credo sia stato quello il problema". 

Sui nuovi: "Russo e Guadagni mi hanno impressionato, anche perchè conoscevo poco, sono rapidi, hanno forza fisica. M alo stesso Moretti e Auriletto sono giovani, hanno tanta voglia di emergere. Siamo un bel gruppo davvero". 

Da esperto parole ai nuovi: "Ai ragazzi ho detto ben poco, stanno capendo davvero poco alla volta cosa vuol dire l'importanza della piazza. Io magari cerco di aiutarli quando posso, ma sono ragazzi intelligenti, non hanno bisogno di miei consigli". 

Sul ruolo: "Io da quando sono arrivato ho sempre detto di essere a disposizione, di allenarmi al massimo, di dare tutto, poi sta al mister decidere chi far giocare la domenica".

Sul Foggia: "Non è successo nulla, a parte il grande rammarico perchè tutti volevamo andare avanti nei playoff".

Sui tifosi: "Nella presentazione allo stadio è stato tutto molto bello, ho visto tanti ragazzi emozionati e tesi, in particolare dopo aver visto il video, che ha davvero messo i brividi. I tifosi ci sono e ci saranno sempre, stanno rispondendo alla grande anche con la campagna abbonamenti". 

Sul ritiro: "Ci siamo sentiti a casa, è stato duro, molto duro, tra i più duri della mia carriera". 

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 agosto 2022 alle 09:00
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print