Giorgio Perinetti, direttore dell'area tecnica dell'Avellino, ha parlato a fine gara dopo il ko dei lupi a Giugliano. 

Queste le sue parole: "La squadra ha perso, ed è inconfutabile, ma bisogna anche dire che c'è stato impegno, voglia di fare risultato fino al 96'. E' arrivata una sconfitta ma è stata una gara migliore anche dei tre pareggi precedenti che avevamo raccolto fuori casa. Ci sono tanti episodi da valutare, purtroppo valutati tutti a nostro sfavore dall'arbitro, anche l'espulsione di Sgarbi, da capire cosa abbia detto, ma visto il momento si poteva anche soprassedere.

L'arbitro? Non parlo, lo avevo detto anche al presidente Marani che non avrei più parlato dell'arbitro da qui alla fine. Quello che mi dispiace molto è che l'arbitro, essendo giudice, deve avere un atteggiamento differente. Il guardalinee, che ha assegnato il rigore dell'1-1, ha riso in faccia alla squadra che ha perso. E questo è un atteggiamento che non si può accettare e mi auguro che chi debba decidere e valutare le prestazioni degli arbitri, ne prenda nota". 
Sui tifosi: "Non bisogna confondere un risultato negativo con l'impegno. Un ambiente coeso porta il risultato finale. Divisi, è molto più difficile. L'unione fa la forza, è un dogma del calcio, antico e moderno". 
 

Sezione: Copertina / Data: Sab 23 marzo 2024 alle 20:10
Autore: Marco Costanza
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