Senza fame, grinta e mordente non si vince con nessuno. È il messaggio che ha mandato Dimitrious Sounas alla squadra nel post gara. Il capitano di giornata dei lupi è stato sintetico e preciso come sempre nel suo intervento. La sintesi di un Avellino sceso in campo per specchiarsi e senza mai entrare in partita al contrario di un Cerignola che ha voluto fortemente passare il turno per affrontare il Verona. I fuochi d'artificio del triplice fischio la dicono lunga su quanta importanza hanno dato gli ofantini al match. E l’Avellino invece si è svegliato nel finale grazie all'ingresso di Insigne che ha dato due palloni d'oro a Crespi non sfruttati. Nessuna colpa al ragazzo 2004 ma i lupi sono stati troppo poca cosa seppur le assenze erano nette e pesanti con almeno 5 titolari o assenti o in panchina.

Zero alibi però perché la gara è stata persa sull'atteggiamento e non sulla qualità. Meglio ora che dopo un ko del genere che darà modo a Biancolino e i suoi ragazzi di rifletterci sopra e preparare al meglio la prima di campionato con il Frosinone. Ora è quello l'obiettivo per una squadra che dovrà capire che lo spirito combattivo non dovrà mai mancare per ottenere la salvezza. Altrimenti sarà dura. Per ora ovviamente nessun dramma, il calcio d'agosto regala sempre colpi di scena incredibili, come accaduto spesso anche su altri campi.

Sezione: Copertina / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 08:13
Autore: Redazione Avellino
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