L’US Avellino accoglie un profilo dal peso specifico importante, abituato a battaglie e palcoscenici rilevanti. Gennaro Tutino, classe 1996, è ufficialmente un nuovo giocatore biancoverde. Un innesto che sa di concretezza, temperamento e ambizione: la sua carriera, ricca di esperienze tra Serie A e Serie B, lo candida subito a leader tecnico e caratteriale della nuova stagione irpina.

Profilo tecnico-tattico: esplosività, gol e spirito competitivo

Attaccante moderno, Gennaro Tutino è una seconda punta di movimento o un esterno offensivo capace di attaccare la profondità, dialogare nello stretto e colpire in ripartenza. Rapido nei primi metri, dotato di buon tiro e forte personalità, ama partire largo per poi accentrarsi e cercare la porta o lo scarico per i compagni.

Nel corso della carriera ha affinato la fase realizzativa, migliorando nella scelta delle giocate e nella freddezza sotto porta. Il suo repertorio comprende conduzione palla in velocità, movimenti a smarcarsi e tiri a incrociare sul secondo palo, soprattutto quando parte da sinistra.

Oltre all’aspetto tecnico, spicca per il carattere competitivo: Tutino non si tira mai indietro, pressa, rincorre, si sacrifica. È un attaccante che non gioca solo per sé, ma per la squadra.

Adattabilità nei moduli dell’US Avellino

L’Avellino di Serie B 2025/26 sembra orientato verso moduli flessibili come il 3-4-3 o il 4-3-1-2, entrambi compatibili con le caratteristiche di Tutino:

Nel 3-4-3: Tutino può ricoprire il ruolo di esterno offensivo sinistro con licenza di accentrarsi e concludere. In alternativa, può giocare anche a destra, cambiando il fronte d’attacco e aprendo il campo.

Nel 4-3-1-2: rappresenta un'ottima seconda punta accanto a un centravanti fisico. Si muove in profondità, attacca lo spazio e si intende bene con i trequartisti.

È plausibile immaginarlo anche in un 4-2-3-1, come esterno alto, oppure in una coppia d’attacco mobile, in grado di alternarsi nei movimenti e creare superiorità numerica in zona offensiva.

Impatto potenziale in Serie B

Gennaro Tutino arriva ad Avellino con un bagaglio esperienziale importante: ha giocato per piazze calde come Cosenza, Sampdoria, Parma, Palermo. In Serie B conosce ritmi, pressioni e dinamiche. È un attaccante pronto, abituato a convivere con le aspettative e con la responsabilità del gol.

In una squadra che punta a consolidarsi e ambire ai piani alti, Tutino può garantire doppia cifra realizzativa, leadership silenziosa e continuità. La sua capacità di incidere anche a gara in corso, o in contesti tattici diversi, lo rende una risorsa preziosa su tutto l’arco della stagione.

Conclusione

L’acquisto di Gennaro Tutino è un segnale forte da parte dell’US Avellino: si punta su un profilo abituato alla Serie B, affamato, dinamico e determinante. La sua esperienza, unita al talento e alla mentalità vincente, può trasformarsi nel motore offensivo della squadra. In un campionato lungo e imprevedibile, la presenza di un giocatore come Tutino aumenta sensibilmente le possibilità di restare agganciati ai vertici. Il suo arrivo al Partenio-Lombardi è molto più di un colpo di mercato: è una dichiarazione d’intenti.

Sezione: Tra le Linee / Data: Mer 06 agosto 2025 alle 10:11 / Fonte: Rubrica a cura di Rocco Pagnotta
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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