Il Gip del Tribunale di Avellino ha confermato il maxi sequestro d'urgenza ad una cifra inferiore rispetto a quella inizialmente stimata, e fissata per 8 milioni di euro, nei confronti di Sidigas.com e Sidigas.spa.  Confermati invece gli indizi di colpevolezza, che va dai reati tributari all'autoriciclaggio. 

Adesso la società proverà a smontare l'accusa della Procura, impugnando il provvedimento davanti ai giudici del riesame di Avellino. L’avvocato Claudio Botti è già a lavoro per costruire la linea difensiva.

L'Unione Sportiva Avellino va così nelle mani del commissario Nicola Rascio, che si occuperà della parte amministrativa e tecnica. Ogni offerta per l'acquisizione della società sarà così valutata dal commissario, con l'obiettivo di mettere il ricavato di un'eventuale vendita a disposizione dei creditori. L'intenzione è di vendere la società al miglior offerente, anche perchè alle condizioni attuali resta difficile poter programmare una stagione sportiva.

Sezione: Copertina / Data: Mer 17 luglio 2019 alle 13:15
Autore: Ugo De Mattia
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