Si torna a giocare. Al di là che sia giusto o meno tornare in campo dopo tre mesi drammatici, si può tornare a parlare di calcio giocato. Si può tornare a parlare dell'Avellino, impegnato contro la Ternana, suo ultimo avversario l'8 marzo, prima che il Coronavirus si prendesse la scena e parecchie vite umane. 

Un ritorno al passato per Capuano e la sua squadra, capace di affondare la Ternana già in due occasioni su tre, le più importanti. Nelle due sfide di campionato, la formazione irpina ha prevalso in trasferta (1-0 firmato Charpentier) e in casa (Albadoro e Di Paolantonio su rigore), lasciando a secco di punti e di reti il quotato avversario, che si è imposto nella seconda delle tre sfide stagionali, valevole per la Coppa Italia di Lega Pro (1-0 al Partenio-Lombardi targato Nesta), trofeo perso in finale contro la Juventus Under 23. 

Comunque vada, l'Avellino avrò raggiunto un traguardo inimmaginabile a inizio stagione, quando si presentò con una manciata di giovani e qualche over al primo allenamento al Partenio-Lombardi. Era il 3 agosto, in panchina sedeva Ignoffo, poi sostituito da Capuano ad ottobre. C'erano ancora la Sidigas e Claudio Mauriello a comandare le operazioni affidate a Salvatore Di Somma, dimissionario con l'avvento della IDC di Circelli e Izzo, di Martone e Carlo Musa: una proprietà fugace e dimenticabile. Di loro ricorderemo l'esasperazione in cui era piombata la Curva Sud e buona parte della tifoseria biancoverde, i battibecchi a mezzo stampa tra soci e la furibonda protesta al Comune di Avellino, con Izzo finito nel mirino di qualche ultras. 

Quindi l'arrivo di D'Agostino, in parallelo con la tragedia generata dal Coronavirus, che ha imposto lo stop dei campionati di calcio e un lockdown terminato soltanto qualche settimana fa. 

Parola al campo, dunque. Capuano potrà contare su tutti gli effettivi a disposizione (oltre a Dini e Charpentier fuori anche Sandomenico, rientrato alla Cavese per infortunio), anche su chi ha firmato il rinnovo del contratto fino al 31 agosto soltanto pochi minuti prima di salire sull'autobus destinazione Terni. 

Il tecnico di Pescopagano lancerà dal primo minuto Tonti, uno dei quattro a battere cassa, mentre in difesa toccherà a Illanes, Laezza e Bertolo, con la più che probabile esclusione dai titolari di capitan Morero. In caso di 3-5-2, a centrocampo si muoveranno De Marco, Di Paolantonio (pure lui in dubbio fino all'ultimo) e Izzillo, con Celjak e Parisi sulle corsie esterne e Micovschi ad accompagnare Pozzebon, favorito su Albadoro (un altro dei quattro indecisi). 

In caso di 3-4-3, Izzillo potrebbe avanzare nel tridente d'attacco o essere confermato accanto a Di Paolantonio con l'uscita dai titolari di De Marco, ad appannaggio di Ferretti

La probabile formazione (3-5-2): Tonti; Illanes, Laezza, Bertolo; Celjak, De Marco, Di Paolantonio, Izzillo, Parisi; Micovschi, Pozzebon. A disp.: Pellecchia, Morero, Zullo, Njie, Garofalo, Federico, Evangelista, Rossetti, Rizzo, Ferretti, Alfageme, Albadoro. All.: Capuano. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 01 luglio 2020 alle 08:59
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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