La situazione s'è complicata, ma si può ancora rimediare. L'Avellino ha perso il vantaggio ottenuto in campionato e si ritrova a dover rincorrere la qualificazione al secondo turno nazionale dei playoff. Non resta altro che vincere, basta un solo gol di scarto con qualsiasi risultato (1-0, 2-1, 3-2...) per eliminare un Palermo coriaceo, ma tutt'altro che irresistibile, che ha evidenziato alcuni problemi in difesa e altri in attacco e che solo grazie a un rigore molto generoso concesso a tre minuti dalla fine ha vinto l'incontro spostando l'ago della bilancia dalla sua parte: con un pareggio si qualificherebbe, buttando subito fuori l'Avellino.

Gli ultimi due giorni sono stati accompagnati da polemiche e tensioni, a Palermo hanno ingigantito e gettato ombre su alcuni episodi di gioco, con protagonista il tecnico dei lupi Piero Braglia, chiamato a dover rispondere ad illazioni e fake news attraverso un comunicato stampa pubblicato ieri mattina dal club biancoverde. La tensione si taglia a fette, ma il nervosismo deve essere trasformato in agonismo e voglia di vincere. 

I tifosi, poche ore prima del calcio d'inizio, accoglieranno il pullman della squadra nei pressi di Campo Genova, scortandolo fino allo stadio. L'ennesima prova d'amore di una piazza innamorata e desiderosa di grande calcio. Ma in campo ci vanno i calciatori, gli unici in grado di poter ribaltare lo svantaggio per portare avanti la corsa alla Serie B.

Braglia potrebbe cambiare modulo nel tentativo di sorprendere Filippi e il suo Palermo. Non è da escludere l'adozione di un modulo più offensivo, magari il 3-4-1-2 con la presenza di un trequartista alle spalle delle due punte. Errico scalpita, ma nel caso in cui si dovesse optare per questa soluzione sarebbe De Francesco a partire favorito, con D'Angelo, piuttosto in ombra domenica, inizialmente in panchina. In attacco l'altra possibile novità, con Bernardotto e Santaniello che sperano di strappare la titolarità: l'ex Vibonese potrebbe pure partire dal primo minuto al posto di Maniero

Per il resto tutto uguale. Forte tra i pali sarà protetto da Laezza, Dossena e Illanes, mentre sulle fasce si muoveranno Ciancio e Tito. A centrocampo tutto ruoterà intorno ad Aloi e Carriero. Assenti l'infortunato Luigi Silvestri e gli squalificati Miceli (secondo turno di stop, rientrerebbe domenica in caso di qualificazione) e Baraye (due turni di stop). 

Probabile formazione:

AVELLINO (3-4-1-2): Forte; Laezza, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, Aloi, Tito; De Francesco; Fella, Bernardotto. A disp.: Pane, Rocchi, Rizzo, Adamo, M. Silvestri, D’Angelo, Errico, Maniero, Santaniello. All.: Braglia. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 26 maggio 2021 alle 09:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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