Quante volte, in questo campionato, abbiamo citato la parola 'svolta', quante volte abbiamo pensato che il vento stesse cambiando, che la stagione potesse finalmente incanalarsi nei binari prestabiliti, e puntualmente l'Avellino ha frenato nuovamente, deludendo le aspettative e ricominciando daccapo. La miglior serie di risultati, sotto la guida di Rastelli, ha portato la squadra dalla zona playout a ridosso di quella playoff, mettendo il quarto posto nel mirino diverse volte, ma senza mai riuscire ad accelerare per avvicinarsi, neanche quando le dirette concorrenti cadevano. Stasera, forse, per la prima volta l'Avellino ha dato l'impressione di essere davvero vicino alla svolta. Lo abbiamo detto diverse volte dopo la bella vittoria di Potenza, che la gara contro il Crotone avrebbe potuto rappresentare un crocevia importante, sarebbe stato un importante esame di maturità che avrebbe fatto capire se questo Avellino avesse imboccato una strada diversa dopo il mercato di gennaio. Due partite sono poche per esprimere certezze, ma il dato obiettivo dice che fin qui è un Avellino rinato, rinfrancato, ritrovato. Il 3-1 di questa sera sul Crotone non solo rappresenta la seconda vittoria di fila, eventualità successa in questo campionato solo una volta, 3-1 a Torre del Greco e 1-0 sulla Fidelis Andria, non solo porta l'Avellino in piena zona playoff e per la prima volta a -3 dal quarto posto, ma restituisce anche una nuova consapevolezza alla squadra e a tutto l'ambiente.
Se la vittoria di Potenza poteva sembrare un episodio prevedibile viste le differenze in classifica e le difficoltà che stanno attraversando i lucani, la vittoria sul Crotone apre a nuovi scenari. Per diversi motivi. Perché finora il Crotone, secondo in classifica, aveva perso solo due volte; perché l'Avellino nelle sette gare precedenti alla partita di Potenza aveva segnato solo 3 gol, mentre in due gare ne ha segnati 7; perché tolta la caduta di Messina (immeritata) l'Avellino di Rastelli ha conquistato 23 punti (dei 36 totali) nelle ultime 12 partite, quasi 2 punti a partita di media, un filotto iniziato dal 4-0 al Taranto con i famosi 8 risultati utili consecutivi, e ripreso alla grande dopo il Latina. E l'impressione che il mercato di gennaio abbia davvero rinforzato l'Avellino dove serviva: se a Potenza il mattatore era stato Marconi, autore di una doppietta al suo esordio (aiutato da un'ottima partita di Trotta e Russo), oggi ci hanno pensato altri due nuovi innesti, Mazzocco e D'Angelo, a risolvere la partita. Chiusa poi da un Trotta ancora una volta straordinario.
E proprio l'attaccante casertano merita una menzione speciale: dopo una prima parte di stagione deludente, avulso, inconcludente, ha improvvisamente cambiato registro dal giorno alla notte, dalla chiusura del mercato, dall'arrivo di Marconi in poi, abbiamo visto un Trotta letteralmente trasformato. Devastante nel primo tempo di Potenza, il migliore in campo (stavolta con gol) nella partita con il Crotone. Non sappiamo cosa sia successo all'attaccante per cambiare volto da una partita all'altra, da un momento all'altro senza un apparente motivo, ma è indubbio che se finalmente tutte le componenti cominciano a girare come si era sperato in sede di costruzione della squadra, i risultati si vedono eccome. Perché, singolarmente, lo abbiamo sempre detto questa squadra non è inferiore alle altre, ma mancava sempre la giocata giusta, il guizzo giusto, la stoccata decisiva. E forse proprio l'arrivo di compagni dalle elevate qualità ha permesso a Trotta di scrollarsi di dosso l'ansia di dover far gol a tutti i costi, giocando in maniera più sciolta e al servizio della squadra. Proprio nella serata in cui Marconi è stato assente per buona parte di gara, ma si sapeva che non poteva segnare due gol a partita, ci hanno pensato gli altri stoccatori della squadra a togliere le castagne dal fuoco. Con due eurogol a poca distanza tra l'altro. E' indubbio che la qualità generale della squadra si sia alzata.
Ma se c'era un reparto che andava analizzato questa sera, oltre l'attacco, era anche la difesa, troppe volte autrice di sviste evitabili, Potenza compresa. Invece contro i pitagorici, sarà l'importanza della posta in palio, l'importanza dell'avversario, ha retto benissimo, concedendo solo tiri dalla distanza e chiudendo benissimo ogni azione di ripartenza, specie nel secondo tempo. E se è sembrato che l'Avellino abbia nuovamente arretrato il proprio baricentro nella ripresa, stavolta non si può parlare di calo: la squadra non è affatto calata, è soltanto arretrata, un po' perché il risultato di 2-0 lo permetteva, un po' costretta dalla spinta inevitabile del Crotone. Ma non è calata, anzi, ha trovato anche il terzo gol in mischia. Peccato per il rigore causato dallo stesso Trotta e per l'espulsione immeritata di Tito nel finale, che costringerà nuovamente l'Avellino senza di lui domenica prossima, ma la vittoria non è mai stata in dubbio.
Peccato solo aver perso ben tre interpreti nella rifinitura prepartita: Rizzo per problemi famigliari (che per fortuna sembrano in via di risoluzione) e Matera e Di Gaudio per ricadute fisiche. Ma l'organico ora dà finalmente l'impressione di essere forte, solido, convinto dei propri mezzi. Il quarto posto è a tre punti, di tempo ce n'è ancora, l'importante è che la squadra percepisca che qualcosa è cambiato e che, dopo questa vittoria, sia consapevole della propria forza e di poter davvero iniziare, da oggi, un cammino diverso che dovrà per forza di cose portare il più avanti possibile nei playoff.
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 15:15 Felice Scandone, Mazzagatti: "Siamo un gruppo unito, sono fiducioso per il futuro"
- 14:45 DelFes, Crotti: "Atteggiamento sbagliato, stiamo buttando via occasioni d'oro"
- 14:20 Nuovo stadio, Zavanella: "Il progetto va avanti ma le elezioni potrebbero rallentare i lavori"
- 14:01 Casarini: "Ho iniziato la stagione con l'Avellino che poi ha fatto scelte diverse"
- 12:20 Zironelli: "Playoff, il Vicenza può giocarsela con Padova e Benevento, ma occhio ad Avellino e Catania"
- 11:50 Torneo “Maggioni-Righi”, convocato l'irpino Alessandro Lanzone (2007)
- 10:40 Picerno, Greco: "Si possono vincere campionati anche senza spendere milioni. Murano..."
- 22:37 La Delfes soffre il Delmauro, Omegna domina e vince 86 a 66
- 20:00 Gervasio (Oss. Heraclea) a TuttoAV: "Racconto il segreto dell'Heraclea. Vincere, a qualsiasi livello, non è facile. Tifo Avellino, il lupo è la mia Serie A. Serve compattezza"
- 17:57 Pazienza sorride: Lores Varela si allena per i playoff
- 16:30 Luigi Silvestri: "Pronto per la B con il Cesena. Ad Avellino il rimpianto più grande. I lupi favoriti nei playoff, tifo per loro"
- 14:20 Dopo i fatti di Giugliano, Galipò di Firenze designato in serie B
- 13:50 Dionigi: "Avellino squadra forte. E' importante arrivare secondi"
- 13:30 F. Scandone, Festa: "Bisogna tornare ad avere fiducia in attacco"
- 13:00 Verso il Picerno: Pazienza studia le alternative a porte chiuse. Ballottaggi in tutti i settori
- 12:00 Rastelli: "Seguo il campionato, ho tanta voglia di allenare. Kanoute? Credo che abbia fatto bene a cambiare aria"
- 11:10 Tagliavento: "Il Var in C come dare la Ferrari a un neopatentato"
- 09:30 Aiello: "Arrivare in Primavera 2 ci darebbe maggiore appeal. Le squadre B? Possono servire, ma servono regole precise"
- 19:54 FOTOGALLERY - Pasqua biancoverde presso lo store ufficiale
- 19:14 De Cristofaro: "Col Picerno sarà una partita speciale, i tifosi sono delusi, ma li vogliamo vicini"
- 19:07 Gori: "Quando gioco lascio sempre il segno. Contro il Picerno è come una finale"
- 18:14 Lega Pro, sarà una Pasqua felice per Mantova e Cesena? Ecco le combinazioni e quanto manca alla Juve Stabia
- 15:50 Pomeriggio di intrattenimento allo Store dell'US Avellino: dalla caccia al tesoro alla visite dei calciatori per la Pasqua
- 15:05 Avellino-Picerno arbitra Gabriele Scatena di Avezzano
- 14:45 Anche TuttoC boccia Galipò: "Disastroso, voto 3"
- 14:20 Scandone Avellino in lutto per la prematura scomparsa di Fabio Tomasetta
- 13:54 Seduta mattutina al Partenio: rientrati gli acciaccati, a parte solo Rigione e Varela
- 12:55 Gautieri: "La squadra è figlia della tifoseria, i calciatori vanno sostenuti e aiutati. Quando c'ero io..."
- 11:06 Avellino-Picerno, oggi pomeriggio scatta la prevendita: ecco prezzi e come acquistare i tagliandi
- 10:18 Lutto in casa Avellino: è scomparso il fratello di una giovane tesserata
- 10:07 UFFICIALE - DelFes Avellino: Canonico si dimette, il nuovo presidente è Lombardi
- 22:43 D'Agostino: "Arbitri? Giovedì incontro con Marani. Volevamo arrivare primi, ora puntiamo ai playoff. Pazienza ha la nostra fiducia". Su Perinetti, i tifosi e il nuovo stadio...
- 22:15 Lega Pro, il posticipo: Crotone e Casertana si annullano (0-0)
- 19:42 Giudice Sportivo, Sgarbi se la cava con una giornata di squalifica. Un turno anche per Rocca. Due giornate a Baldè
- 19:20 Avellino, si è dimesso il sindaco Gianluca Festa
- 19:09 Avellino, multa e inibizione per Perinetti fino al 9 aprile
- 17:19 Avellino, assenti e affaticati alla ripresa degli allenamenti: il bollettino
- 16:45 Verso i playoff: sono già 10 le squadre sicure di giocarli, ecco regolamento e le date della post-season
- 12:36 DelFes, Crotti: "Abbiamo pagato un approccio soft ma ce la siamo giocata alla pari"
- 12:09 Avellino, oggi riprende la preparazione a porte aperte: il programma della settimana
- 11:44 Greco (dg Picerno): "Comprendo e condivido la frustrazione di Perinetti"
- 10:15 Quasi 42 anni e non sentirli. Ancora in gol Gigi Castaldo
- 09:30 Promozione. Bene solo la Savignanese. Un punto per Carotenuto, Montelimetto e Baiano
- 21:00 Seconda Categoria Avellino, nel girone C, l'Atletico San Sossio resta sempre in vetta. Nel girone D, FC San Giorgio a +5 sul Manocalzati
- 20:55 Prima Categoria Avellino, nel girone D, il R.S. M. Valle Caudina ad un punto dalla Promozione. Nel girone E, Montoro sempre a +1 sul Castelfranci
- 20:50 Lega Pro, i posticipi della 33esima giornata: vittorie per Turris, Cerignola e Taranto
- 20:10 Delfes, Livorno vince allo scadere con la tripla di Saccaggi 62 a 60
- 20:05 Scandone, ko a Messina. La Basket School vince 55 a 51
- 16:30 L'Avellino si lecca le ferite dopo Giugliano. Per Sgarbi compleanno amaro. Oltre lui e Rocca, diverse le possibili assenze con il Picerno
- 12:00 VIDEO - Primavera 3, Avellino-Virtus Francavilla 2-1: gli highlights