Piero Braglia, ex allenatore dell'Avellino, ha parlato a La Casa di C, soffermandosi su tanti temi, ma anche della sua esperienza ad Avellino, culminata con un esonero lo scorso febbraio. 

Queste le sue parole: "Cosa non ha funzionato ad Avellino? “Non hanno funzionato un sacco di cose, ma quando viene esonerato l’allenatore vuol dire che ci sono parecchi problemi. Eravamo quarti quando sono stato esonerato. Abbiamo perso 3 partite in un anno. Non ho mai detto che l’Avellino era una squadra da primo posto, ma da terzo in avanti. Basta riascoltare le mie dichiarazioni. Le considerazioni le ha fatte e le decisioni le ha prese la società. Io ho fatto il mio lavoro al meglio di quello che potevo fare in quel momento”.

Sulla prossima stagione: "La squadra che vince è quella lavora meglio, che ha più possibilità e motivazioni. Le motivazioni fanno parte anche di gruppi già costruiti come il Catanzaro e il Crotone, che sta allestendo una rosa forte perché è appena retrocesso. Catanzaro, Crotone e Avellino se la giocheranno per il primo posto, ma insieme a tante altre possibili club. Ripeto, è sempre e solo il campo a stabilire chi è la squadra da battere”.

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 29 luglio 2022 alle 11:45
Autore: Marco Costanza
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