L'ex biancoverde, Giovanni Bucaro, che conosce bene l'ambiente avellinese dalle colonne de "Il Mattino" dichiara: «Un malinteso che permetterà a tutti di uscire ancora più forti da questa storia. Sabato scorso credo che abbiano vinto, putroppo, prima di tutto le incomprensioni. Di certo la squadra ha commesso una leggerezza a non andare sotto la Curva Sud a salutare i tifosi. Solo loro che ci permettono di fare questo lavoro, di andare avanti, di arrivare in alto. E quelli di Avellino poi, da sempre, si distinguono per enorme correttezza e competenza. Io ho girato molto e vi assicuro che ci sono piazze che di certo non hanno la storisa come quella irpina, in cui bastava un risultato negativo per ritrovarsi dieci ultras nello spogliatoio. Cosa che al Partenio Lomnardi non mi è mai successa». Bucaro però non punta il dito contro nessuno: «E' stata una leggerezza, in fondo sono sicuro che i ragazzi non volessero mancare di rispetto al pubblico. Stesso ragionamento per Ciccio Millesi. Lo conosco bene avendolo allenato proprio ad Avellino. E' un ragazzo eccezionale, serio, rispettoso di tutti ed impegnato anche nel sociale. Il suo è stato un gesto istintivo, dettato dalla tensione della partita ed anche dal primo caldo, che fa sentire più stanchi e nervosi. Il comunicato di scuse della società, prima, e il confronto di ieri pomeriggio, poi, credo abbiano chiarito definitivamente le cose. Sono convinto, anzi, che da questa vicenda l'ambiente, nel suo complesso, esca fortificato e molto più compatto». Su Rastelli: «£' giusto che lui difenda la squadra, sempre e comunque: finora i suoi ragazzi sono stati protagonisti di un campionato eccezionale ed hanno conquistato una salvezza comunque storica, visto ciò che è successo negli ultimi anni ad Avellino. Lo sguardo ora deve essere proeittato solo in avanti». Sul Palermo dove Bucaro è nato e cresciuto: «Sicuramente è una formazione molto cinica, fisica che però soffre vincendo, nonostante i risultati che sta ottenendo siano davvero da corazzata. Segna tantissimi su calcio piazzato, se non erro ha totalizzato così venti gol ed ha difensori e centrocampisti molto importanti». Per l'ex calciatore ed allenatore biancoverde il campionato di Serie B è equilibrato: «Era da anni che in B non si vedeva un livello così. Per questo credo che tutte le squadre abbiano la possibilità di accedere agli spareggi. In questo momento corre molto forte il Siena, mentre le altre come Crotone, Trapani e lo stesso Empoli hanno un cammino discontinuo. L'Avellino, ripeto, uscirà ancora più convinta e forte dalle incomprensioni. Chiuso il discorso salvezza tutti i calciatori in rosa continueranno ad avere voglia di mettersi in mostra, di arrivare, di farsi notare, anche perché per molti è la prima volta in B. Ed allora sono sicuro che daranno il massimo da qui alla fine di una stagione che, comunque vada, sarò stata esaltante, al di sopra di ogni più rosea aspettativa».  

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 02 aprile 2014 alle 09:50
Autore: Redazione Web
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