Domenico Di Cecco, ex centrocampista dell'Avellino, racconta Braglia, suo primo allenatore: "E' stato il primo mister a farmi esordire, poi l'ho avuto per due anni, è un toscanaccio, non ha peli sulla lingua ma la sua carriera parla per sé, circa 600 panchine. Uno dei migliori che abbia mai avuto sul piano della motivazione, al Chieti caricava la squadra in maniera incredibile ed era anche molto organizzato in campo, l'Avellino non poteva fare scelta migliore. Il girone C è sempre più duro rispetto agli altri, ci sono grandi piazze, Palermo, Ternana, Catania, però Avellino non ha niente di meno di loro, la vedo tra le favorite".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Gio 23 luglio 2020 alle 14:13
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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