Carmine Gautieri, ex allenatore dell'Avellino, ha parlato a Sportchannel 214, ad Aspettando Zona Verde, analizzando diversi temi in casa biancoverde. 

Queste le sue parole: "Il fatto che l'Avellino abbia vinto con 11 giocatori nuovi, e nessuno dell'anno scorso, non vuol dire che chi veniva dalla scorsa stagione non è forte. La vittoria di ieri è stata meritata, l'Avellino ha giocato bene, ha creato tantissimo e sono convinto che da questa vittoria possa partire il campionato dei lupi e possa essere un campionato importante". 
Sul cambio modulo: "Io pure arrivai ad Avellino per fare 4-3-3. Mi ricordo che c'erano però 12 giocatori fuori, lo stesso Murano, lo stesso Di Gaudio, Maniero dopo l'infortunio prese il Covid. Io arrivai che volevo fare il 4-3-3, ma con tanta gente fuori, mi adeguai con la difesa a 3 e mi misi col 3-5-2 con cui abbiamo finito il campionato, perchè arrivammo con tanta gente che era in difficoltà fisica e atletica. Poi in un 4-3-3, Kanoute è una seconda punta, che può giocare vicino a un riferimento, non come punta centrale, lo stesso Murano, non è una prima punta. E' un ragazzo che va aiutato, che va gestito, si deve aiutare tanto anche da solo, pensando anche alla gara con il Foggia dei playoff, che se avesse segnato il 2-0, chissà. In un 4-3-3, secondo me, lo perdi come centrale, magari sulla sinistra potrebbe giocare se serve. Una coppia, Maniero-Murano, per esempio, sarebbe stata perfetta, ma l'ho potuta usare poche volte". 
Su Franco: "L'anno scorso Franco giocava diversamente, con un centrocampo a 2. Ieri forse non ha fatto la migliore partita, ma per me è un giocatore importante, e in un centrocampo a 3 può far benissimo, come Casarini e Dall'Oglio. Non mi va di valutare un giocatore su una sola gara, che magari ha sbagliato, ma per me resta un giocatore importante e lo valuterei dopo più partite". 
Su Ceccarelli: "E' un giocatore da 4-3-3, come lo è Russo, come lo è Trotta. Va trovato un equilibrio e va capita questa squadra come si può esprimere. Ha una squadra completa, che può cambiare moduli in base agli avversari. Il 4-3-3 è un modulo su cui si può lavorare, è normale che ci vorranno determinati movimenti, magari il problema è dietro, dove non vedo giocatori che possono fare a lungo andare questo modulo". 
Su Micovschi: "Se ci lavori può fare anche la mezz'ala sinistra, ha grande gamba, è un giocatore su cui lavorare molto, e spesso ne ho parlato anche con il direttore De Vito. Micovschi deve capire che è un giocatore forte e lo deve dimostrare. Per quanto mi riguarda può essere un jolly, è un giocatore molto importante e molto valido".
Sui tifosi: "Chi gioca e chi allena ad Avellino deve essere onorato di giocare e lavorare in una piazza così gloriosa e con tifosi così calorosi. Io ho avuto un grande rapporto con i tifosi, si abbiamo avuto critiche, ma sempre nell'educazione. I giocatori devono sapere che quella maglia pesa, ma che non ti lascia mai da solo. Con il Foggia, durante i 90 minuti non siamo mai stati contestati. Un consiglio che posso dare è quello di vivere ogni partita con atteggiamento positivo e non far pesare la pressione dei tifosi, anzi, trasformare quella pressione in slancio per il futuro". 
Sull'epurazione fatta: "Io penso che nel calcio tutto si può ricomporre. I giocatori dell'anno scorso, si sono sistemati tutti, tranne 2-3. Io credo che tutti abbiano dato il massimo fino alla fine, anche perchè non dare il massimo va anche contro se stessi. A livello umano, devo dire che a me dispiace tantissimo vedere un giocatore, un professionista come Gennaro Scognamiglio fuori. E' un ragazzo forte, e anche negli spogliatoi era uno che si faceva valere".
Sulla comunicazione: "Sicuramente è importantissima, sono convinto che si possa sempre migliorare. Credo che questa società è dentro al cacio da pochi anni e può crescere anche nella comunicazione. La proprietà è composta da persone per bene, che vogliono bene all'Avellino, che amano questi colori e penso che anche sbagliando possano crescere". 
Su Trotta e Gambale: "Gambale ha fatto benissimo a Montevarchi e lo ha dimostrato anche qui in quelle partite che ha giocato. Deve solo capire cosa sia Avellino e le ambizioni del club. Trotta è un giocatore che non scopro io, credo che se troverà la forma giusta sia un attaccante di altra categoria. Possono giocare con Gambale, insieme, in un 4-3-3". 
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Lun 19 settembre 2022 alle 20:00
Autore: Marco Costanza
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