Giuseppe Papadopulo, ex allenatore dell'Avellino ai tempi di Sibilia, esonerato a un passo dai playoff poi vinti da Boniek, a SportChannel racconta: "Ho un ricordo bellissimo, sono rimasto legato alla gente, ancora conto molti amici, tutte le volte che dal Nord scendo al Sud una tappa obbligata è Avellino dove rimango con mia moglie qualche giorno perché mi sono trovato benissimo, sono rimasto legato ai tanti sportivi che mi sono rimasti nel cuore. Conservo bei ricordi, fu toccante quando venni da avversario con l'Andria vincendo 1-0 e il pubblico, 20 mila spettatori, mi fecero un coro nonostante la sconfitta. Forse io e Sibilia ci scontrammo nel carattere pur rispettandoci a vicenda, eravamo due persone con una tempra talmente forte da poter accettare difficilmente le decisioni dell'altro. Da parte del commendatore, al quale ero veramente legato, c'era gelosia nel fatto che i tifosi mi mostrassero il loro affetto e rincarava la dose in tutte le occasioni. Non gli stava bene neanche vincere 5-1 o 3-0 e cominciò questo contrasto. Tutti e due avevamo attaccamento nei confronti della maglia. C'è stata qualche possibilità di tornare poi non realizzata perché magari ci sono state delle situazioni che non potevano essere condivise ma ho sempre coltivato questa speranza.

Secondo me il calcio ripartirà con difficoltà, la serie A e la B hanno grossi interessi, al di sotto non credo si riesca".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Gio 23 aprile 2020 alle 14:13
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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