L'ex Avellino Luigi Pezzella, protagonista con la maglia dei Lupi di una promozione in B, dalle colonne de Il Mattino commenta il nuovo Avellino affidato a Taurino: "Taurino è un allenatore che ad Avellino può trovare la consacrazione, ho visto giocare diverse volte la sua Virtus Francavilla e sono rimasto colpito. Seppur giovane, in questi pochi anni di carriera ha collezionato un buon bagaglio di esperienza che gli permetterà di riuscire a gestire nel migliore dei modi l’approccio con una piazza di dimensione diversa rispetto al suo passato.

Le premesse di questa stagione mi sembrano simili a quelle del 2013/14 che portò poi alla promozione. Eravamo una squadra molto unita, inizialmente non accreditata alla vittoria finale. Questo ci aiutò perché la pressione si spostò su altre formazioni, la scelta di De Vito di prendere Taurino mi ricorda quella di Rastelli. Un allenatore che approda in una piazza importante con tante motivazioni, e pronto a bruciare le tappe della carriera per arrivare in alto. L’organico di quel trionfale campionato - ricorda ancora Pezzella - era molto coeso, e tutti navigavano sempre verso lo stesso obiettivo. L’altra grande intuizione di De Vito fu quella di inserire nell’organico giovani calciatori che poi avrebbero spiccato il volo come Zappacosta, Izzo e Bittante. Credo che anche quest'anno l'idea sia quella di lanciare tanti giovani e i risultati sono sicuro gli daranno ragione. Ancora oggi rivedo le immagini di quella vittoria e averne fatto parte mi rende orgoglioso.

Un giocatore che terrei? Kanoute, ha potenzialità incredibili. In condizioni perfette potrebbe risultare devastante. Nell’uno contro uno è abile a superare l’uomo, e sotto porta, oltre a fare gol, è molto bravo anche a dispensare assist perfetti".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 07 giugno 2022 alle 11:45
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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