Roberto Carannante, difensore dell'Avellino protagonista della promozione in B dell'era Sibilia negli anni 90, ha parlato così a Il Mattino: "Quest'anno non ho visto mai una chiara identità di gioco, una squadra dovrebbe avere una sua fisionomia facilmente riconoscibile, giusta o sbagliata che sia. Una squadra ha bisogno di certezze e queste si danno con i principi, al massimo correggendo qualcosa e non cambiando di continuo. Non puoi giocare con tre punte spregiudicate e la settimana successiva passare al 3-5-2 con gli esterni bassi perché così stai sconfessando le tue idee e mettendo in confusione i calciatori. 

Il bilancio finale è sicuramente negativo perché l'Avellino era partito per altri obiettivi, ha affrontato i playoff e avrebbe dovuto giocarli per vincerli o comunque per arrivare fino in fondo. Ora la squadra deve ragionare bene e scegliere con calma chi guiderà la squadra il prossimo anno. Potrebbe anche decidere di confermare Gautieri, ma da quel momento in poi mister e direttore sportivo devono essere un tutt'uno".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Dom 08 maggio 2022 alle 12:03
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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