Beniamino Vignola, ex calciatore dell'Avellino, oltre a ricordare il dramma del terremoto dell'80, che visse in prima persona, racconta a Linea Verde Sport anche il Piero Braglia calciatore: "Il ricordo del terremoto è ancora molto vivo, soprattutto la sofferenza di quella terra. Io sono arrivato ad Avellino giovane, avevo 20 anni, ero attratto dalla serie A e per me era l'unica cosa che contava. Ho avuto l'occasione di conoscere bene il mondo calcistico e ho vissuto quell'episodio del terremoto che ha accelerato la mia crescita. Contro Braglia ho giocato diverse volte, veniva dalle giovanili della Fiorentina, ci siamo incontrati quando lui era a Catanzaro, non aveva una buona nomea dal punto di vista calcistico, ma è una persona stimata. In campo molti diventano cattivi, credo che poi abbia riportato il suo spirito anche in panchina".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 13:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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