Schietto e sincero, come spesso accade. In conferenza stampa Raffaele Biancolino ha fatto mea culpa sull’infortunio di Michele Rigione, giocatore scomparso dai radar dall’amichevole contro la Primavera del Napoli; una noia al polpaccio gestibile “in cinque giorni” dice il mister biancoverde, evidentemente sottovalutata o non presa in considerazione per il giusto verso. E poi due mesi di stop, sintomo che la diagnosi evidentemente più della gestione non era stata compresa a pieno. Chiaro che più di Biancolino a volte lo staff medico sarebbe maggiormente di aiuto ma il tecnico ha fatto capire bene la situazione di un giocatore “importante per lo spogliatoio e per il campo” ha dichiarato, uno dei senatori e dei leader della squadra irpina.

La sensazione però è che il rientro si avvicini, impensabile sapere di un Rigione ancora ai box per tanto tempo. Sarà un’arma in più per il Pitone e per il gruppo, soprattutto con una difesa a tre che al centro lo vedrebbe a proprio agio più del solito. Biancolino lo aspetta, ma viva la sincerità.

Sezione: Focus / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 13:20
Autore: Redazione Avellino
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