Intervenuto alla trasmissione Calcio d'Inizio di Sportchannel 214, attaccante classe 1990 della Pro Vercelli, ha parlato della sfida tra Avellino e Sudtirol, essendo un ex calciatore dei trentini ed essendo irpino, essendo originario di San Sossio Baronia. 

Queste le sue parole: "Il Sudtirol è una squadra quadrata, molti fisica, noi abbiamo avuto problemi ad andare a duello con loro, perchè sono molto strutturati fisicamente e questa è stata una delle armi che hanno utilizzato per vincere. Io ho giocato con loro nel 2017-18,  e anche quando ero con loro la squadra era forte. Davanti hanno molta qualità e velocità, l'Avellino deve fare attenzione anche se ho visto la gara con il Palermo e i lupi hanno le stesse armi, la fisicità che può riuscire a contrapporre al Sudtirol". 
Braglia: "Io penso che il mister conosca tutti i giocatori della Serie C, li abbiamo incontrati quando Braglia era a Cosenza. Lui conosce i giocatori e le caratteristiche, è un tecnico troppo affermato per questa categoria". 
Le sue origini irpine: "Sarebbe bello giocare ad Avellino, i miei nonni mi sognano con quella maglia, ma i matrimoni si fanno in due. In passato ci sono state solo voci. Io da piccolo sono venuto spesso allo stadio e a vedere gli allenamenti e Sturno, visto che i miei nonni vivono a pochi chilometri da lì. Sarebbe bello". 

Sezione: Focus / Data: Sab 29 maggio 2021 alle 13:00
Autore: Marco Costanza
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