Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha parlato alla sua emittente sul momento d'oro dell'Avellino, soffermandosi anche su Rastelli e sulla vittoria di Catania. 
Queste le sue parole: "Da quando ho visto quest'estate l'Avellino dal vivo nel memorial dedicato a mio papà, ho detto al Presidente D'Agostino che era la squadra più forte della C. Di tutti e tre i gironi. Mi dispiace per Rastelli ma lui non doveva tornare e l'Avellino ha sbagliato e riprenderlo. Certi amori nascono e finiscono. Rastelli è un buon allenatore ma la piazza di Avellino la conosco da bambino. Quando non crede più in te hai finito. E siccome conosco la piazza so bene che ora che è iniziato questo entusiasmo non ci ferma più nessuno. Avellino è cosi. Io sono come Avellino. Non esiste grigio.Bianco o nero. Ci esaltiamo e ci deprimiamo se non vinciamo. La vittoria di Catania vale 10 punti. La squadra è fatta di uomini veri e calciatori forti. Se lo merita D'Agostino questo momento per i soldi che ci sta mettendo. Oltre la passione. I tifosi questa notte hanno dimostrato quello che è realmente Avellino. Quelle scene si vedono sono nella nostra città. Viviamo per il calcio. Anche gente come me che è fuori città da più di 20 anni. Abbiamo il lupo nel sangue ed è per questo che da 20 anni a chi mi chiede a Milano se tifo Napoli rispondo sempre e solo Avellino. Sogno un derby con la Salernitana il prossimo anno".

Sezione: Focus / Data: Lun 30 ottobre 2023 alle 16:30
Autore: Marco Costanza
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