L'Avellino si regala una serata da sogno battendo 2-1 il Monza dopo una settimana difficile, culminata con la notizia della nuova operazione a Tutino e l'emergenza in attacco, ma alla fine ha preso il sopravvento l'entusiasmo dei 12 mila che finalmente hanno potuto riabbracciare la B al Partenio, la forza di una squadra che voleva comunque dare seguito al punto di Modena e la sagacia di un allenatore, Biancolino, che ha avuto il coraggio di cambiare modulo, mettendosi a specchio con il Monza e giocando una partita di livello, attaccando quando ce n'era la possibilità, soffrendo quando c'era da soffrire, ma che alla fine può festeggiare la prima vittoria di questo campionato, la sua prima in B.

La partita inizia in maniera abbastanza equilibrata con folate da una parte e dall'altra e con un gioco scorrevole e piacevole. Nessun timore reverenziale per l'Avellino che col passare dei minuti guadagna terreno fino a sbloccarla intorno alla mezz'ora: calcio d'angolo di Sounas, coscia di Simic che sbatte sul piede di Azzi per il gol irpino. Avellino che cresce alla distanza e trova fiducia: ci prova Missori dopo una bella progressione, destro a lato, e poco dopo Insigne che prova il sinistro a giro, anche questo fuori di poco.

Nel secondo tempo l'Avellino ricomincia a spaventare il Monza con Insigne che impegna Thiam. Al 6' episodio curioso: si spengono i nuovi fari installati al Partenio, ci pensa il pubblico a far luce con le torce dei cellulari, per fortuna poco dopo torna la luce e la gara può riprendere. Ma i biancoverdi arretrano troppo e viene fuori il Monza che si fa sempre più pericoloso, trova anche il gol con Birindelli ma l'arbitro annulla forse per il gol segnato con la mano, forse per fallo di Lucchesi su Sounas prima dell'assist a Birindelli. E' sempre Birindelli a portare i pericoli maggiori con la difesa dell'Avellino che fa sempre buona guardia. Bianco cambia tutto l'attacco inserendo Keita Balde, Maric e Alvarez. Nell'Avellino prima Palumbo e Besaggio per Palmiero e Insigne, poi Kumi e Russo per Sounas e Crespi.

Finale con il Monza a trazione anteriore, dentro anche Petagna, Avellino che stringe i denti e serra i ranghi. Ma quando sembra un finale destinato a una prevedibile sofferenza, ci pensa Russo a mandare in estati tutto il Partenio con un gol che resterà probabilmente a lungo negli annali come uno dei gol più belli della storia dell'Avellino, ma forse anche dell'intera stagione di B: una rovesciata spettacolare che lascia di stucco Thiam e manda l'Avellino sul 2-0 contro i più quotati brianzoli. Ma non è finita perché vengono assegnali 6 minuti di recupero e al 2' Alvarez in scivolata elude la marcatura di Enrici e mette dentro il 2-1. Ultimi minuti tutti di marca monzese, ma l'Avellino si chiude e porta a casa una vittoria importantissima.

Sezione: Focus / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 22:31
Autore: Domenico Fabbricini
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