Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli non ha digerito il comunicato del Catania, che ieri ha dichiarato di non aver pagato gli stipendi chiedendo una grazia al Governo. Oltre agli etnei anche la Casertana non è riuscita a mettersi in regola, ma a differenza del Catania, il patron Giuseppe D'Agostino si è limitato a comunicare il mancato rispetto della scadenza.

Dal momento che quasi tutte le società, tra cui l'Avellino, si sono messe in regola fronteggiando il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio a tesserati e dipendenti, Ghirelli ha dichiarato: "Come negli ospedali ci sono gli sciacalli che lucrano sulle mascherine, nel calcio ci sono sciacalli che telefonano a club dicendo che loro hanno trovato la strada per non pagare i calciatori per causa di forza maggiore poiché non si allenano e non giocano. I club hanno quasi tutti rispettato il pagamento degli emolumenti, noi come Lega Pro abbiamo compiuto uno sforzo economico straordinario per anticipare risorse ai club.

Oggi abbiamo iniziato una trattativa con AIC sul come affrontare la crisi e vedere di far sacrifici entrambi. Questa è la strada. La credibilità così conquistata ci consentirà , a noi del calcio sociale, a noi del calcio che fa bene al Paese di chiedere interventi da parte del governo nel prossimo decreto. Credibilità che aumenterà perché noi presenteremo presto, in accordo con FIGC, un vero piano di governo della crisi in cui ci saranno anche azioni endogene per tagliare costi”.

Sezione: Focus / Data: Mer 18 marzo 2020 alle 15:33
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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