Il famosissimo tifoso biancoverde Franco Iannuzzi, ospite insieme a Gigi Castaldo della trasmissione "Contatto Sport" in onda questa sera su Primativvú, proprio a riguardo del bomber biancoverde ha dichiarato: "Gigi è un ragazzo eccezionale ed un giocatore che merita una categoria superiore a mio modo di vedere". Inoltre: "Siamo contenti perché questi ragazzi sudano sempre la maglia dall'inizio alla fine. Per me l'Avellino non è secondo a nessuno, nemmeno al Palermo e siamo una tifoseria da Serie A. Dobbiamo provare a prendere questo treno, poi se non ci riusciremo non farà nulla perchè l'obiettivo di inizio stagione era la salvezza". Trasferta a Bari: "I biglietti, circa 1300, sono sicuramente pochi. Già abbiamo tantissime richieste, abbiamo organizzato molti pullman. Vogliamo andare in più di mille e sono convinto che il Bari qualche altro biglietto lo manderà perché le richieste sono tante. Sarà una trasferta particolare ma degli altri non ci interessa. Dobbiamo guardare solo a noi stessi e incoraggiare la squadra dal primo al novantesimo. Siamo una tifoseria civile e spero che i calciatori ci diano una grande soddisfazione". La situazione del Bari: "I ragazzi non devono pensare al fallimento, dobbiamo pensare che sia una partita difficilissima senza farci condizionare da queste cose. Inoltre ci sarà un ambiente caldo perché il tifo è comunque contro di noi. I ragazzi devono giocare come fanno sempre. Sono convinto che se riusciremo a batterli raggiungeremo il secondo posto in classifica. Proseguiremo su questa strada perché siamo una squadra tosta e gagliarda che venerdì scorso ha messo in difficoltà la seconda in classifica". Sulla eventuale apertura della Curva Nord: "Anche noi tifosi dobbiamo far capire che va aperta affollando ancora di più lo stadio". Infine il famosissimo tifoso biancoverde conclude l'intervento con un appello ai supporters: "La macchina organizzativa si è messa in moto. I tifosi per non mettere i difficoltà gli organizzatori devono affrettarsi".

Sezione: Focus / Data: Lun 10 marzo 2014 alle 23:35
Autore: Pasquale Nappo
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