Il candidato alla vice presidenza della Lega Pro e giornalista, Marcel Vulpis, è intervenuto a Prima Tivvù per parlare di diversi temi inerenti le riforme del calcio, le elezioni e ha parlato anche dell'Avellino
Queste le sue parole: "Le elezioni si avvicinano, c'è aria di cambiamento, di freschezza. Io non arrivo dal sistema, nel senso che arrivo dal mondo dell'impresa, sono un imprenditore, un editore, un giornalista. Non mi ero mai occupato di aspetti in ambito dirigenziale a livello del calcio e quindi per me è una nuova sfida e mi andrò ad occupare del reparto marketing e comunicazione". 
La sostenibilità economica nel calcio: "E' un tema di costi. Il calcio è passione e sogno ma anche imprese. I club sono delle imprese e quindi il bilanciamento di costi e ricavi deve avere un ruolo fondamentale, dovrebbe essere nella normalità delle cose ma così non è, visto che purtroppo i fallimenti di club nel calcio italiano sono elevati e anche nel calcio europeo. Poi il fair play finanziario di Platini ha dato una scossa e salvato un pò di club ma occorre andare avanti per diverse strade. Bisogna ragionare, quindi, nella mia idea di Lega Pro, in un contenimento di costi ma anche di generare nuovi ricavi che possano finire nelle casse dei club. Su questo io sarò impegnato ed è il ruolo che mi ha chiesto Ghirelli. Stare in Lega Pro deve essere bello e non deve essere una categoria dove tutti vogliono scappare". 
Sull'Avellino: "Conosco bene D'Agostino per motivi extra calcistici. E' un imprenditore serio, credo che farà molto bene per l'Avellino, già quando hai un imprenditore serio, con proprietà propria, con fondamenta solida, si può andare avanti e superare questo momento di difficoltà legato all'emergenza Covid che come sapete, non porta ricavi ai club. In bocca al lupo all'Avellino calcio". 

Sezione: Focus / Data: Mar 05 gennaio 2021 alle 09:30
Autore: Marco Costanza
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