Kelvin Matute, ex centrocampista dell'Avellino in D e ora al Taranto, si racconta a Sportchannel: "Sto bene, a Taranto sta andando molto bene, abbiamo avuto un buon inizio e intrapreso la strada giusta per fare qualcosa di importante. Il nostro girone è duro, con il Covid è ancora più difficile gestire i momenti, tra l'altro giochiamo di mercoledì e domenica per recuperare e non siamo abituati, ma ringraziando Dio sta andando abbastanza bene, i conti si faranno alla fine. Di Avellino ho solo bei ricordi, abbiamo fatto qualcosa di indescrivibile, abbiamo iniziato con niente e siamo arrivati a diventare importanti per la città. Ho mantenuto rapporti con tutti i miei ex compagni, abbiamo mantenuto un gruppo in cui rievochiamo quei momenti. Ci scambiamo ricordi e commenti perché quello che abbiamo fatto non può essere dimenticato. 

A Rieti mi sono emozionato tanto vedendo tutta quella gente, tutta la città era verde, tutta Avellino è venuta fuori quel giorno, e giocare oggi senza pubblico non piace a nessuno. Ora pensiamo alla salute delle persone che è la cosa più importante, giusto chiudere gli stadi ma spero duri ancora poco. Anche qui a Taranto stiamo facendo bene e con lo stadio pieno sarebbe diverso, così come al Partenio. Mi fa piacere vedere che questo Avellino stia andando bene, gli auguro di tornare nel calcio che conta. 

Il razzismo? E' un tema troppo lungo di cui discutere, non potrà mai cambiare veramente, rimarrà sempre qualcosa, anche se se ne parla ogni anno, non cambia niente, finché non sarà fatta educazione fin dai bambini non cambierà niente. Gli adulti sanno come insultare, come far male, a me non importa ma ci sono persone che non sanno cose è stata la schiavitù nel passato, pensano solo ad offendere in quel momento. E' una macchia, in Inghilterra se fai una cosa del genere ti puniscono, ti fanno una multa o chiudono gli stadi, ma comunque non cambia niente. Se qualcuno ha in testa qualcosa è difficile cambiarlo e magari stanno già plasmando la testa dei figli.

La partita che ricordo con più piacere è quella contro l'Aprilia, molto sentita, di fronte c'era una squadra fortissima, ma volevamo vincere e ci siamo riusciti grazie anche a un mio gol da fuori area, è stato molto bello per me e dì non abbiamo perso neanche una partita fino alla fine".

Sezione: Focus / Data: Mer 14 aprile 2021 alle 15:10
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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