Almeno per 24 ore, in casa Avellino si guarderà solo al campo e alla partita di stasera contro la Viterbese, e solo da domani si riprenderà in mano il discorso allenatore. Nel tardo pomeriggio di ieri c'è stato poi l'atteso contatto tra Rastelli e la dirigenza irpina, come dichiarato anche ai nostri microfoni l'ex tecnico biancoverde ha dato la propria disponibilità a ripartire dalla C e da Avellino, ma ha chiesto una serie di garanzie, anche per non 'bruciarsi' dopo una carriera che lo ha portato fino alla serie A col Cagliari, e a seguire Cremonese, Spal e Pordenone, con cui tuttora è legato da contratto. Garanzie tecniche, di poter contare su una squadra che possa ambire a traguardi importanti, e di conseguenza di rinforzi che dovranno arrivare dal mercato di gennaio. In che ruolo dipenderà dal modulo che il tecnico vorrà adottare e dal materiale già in casa, che Rastelli dovrà valutare (già stasera guarderà la partita in tv) e magari decidere anche di reintegrare qualche giocatore fuori rosa, ma questo a suo tempo. Garanzie anche societarie: Rastelli dovrà essere convinto ad accettare un progetto lungimirante e sensato, fatto non solo di parole ma anche di fatti che dimostrino le reali volontà della proprietà di puntare alla promozione, non smantellando ogni anno la squadra, ma costruendo mattone dopo mattone una squadra forte.

La garanzia, in sede di mercato, si chiama Enzo De Vito che Rastelli conosce ovviamente molto bene e che rappresenta anzi il gancio giusto per riportare in Irpinia Rastelli, visto anche il legame che esiste tra i due, anche fuori dal campo. Se tutte queste garanzie convinceranno Rastelli a tornare in pista, potrà rescindere con il Pordenone e vestire nuovamente il biancoverde. Altrimenti si guarderà altrove: Marcolini (che ha ancora sul groppone la stagione solo accennata con l'Avellino), Oddo, Scienza solo alcuni degli altri profili sondati.

Sezione: Focus / Data: Mar 18 ottobre 2022 alle 14:15
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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