Nel corso del suo editoriale su TuttoC, il giornalista Nicolò Schira ha lodato la scelta dell'Avellino di cambiare rapidamente l'allenatore: una mossa che ha sortito subito gli effetti sperati.

"Che fine hanno fatto quelli che avevano criticato le mosse del trio Perinetti-Condò-Strano? Devono essersi tutti volatilizzati o sciolti nel nulla come neve al sole. Il campo ha emesso il suo verdetto. Spiace per Massimo Rastelli, che fino a cinque anni fa era uno degli allenatori più promettenti nel panorama del calcio italiano. Esoneri in serie e risultati deludenti che ne hanno offuscato il curriculum. Un'ascesa fermatasi sul più bello. Purtroppo nel calcio non si può vivere di ricordi.

Conta solo il presente. E soprattutto i risultati. Il vero e unico errore fatto in estate dalla dirigenza biancoverde è stato quello di proseguire con Rastelli dopo la seconda parte balbettante della scorsa stagione. Vero che c’erano delle clausole che tutelavano il tecnico e i costi della separazione sarebbero stati decisamente pesanti, ma così facendo gli irpini hanno perso due mesi. Tanto che alla fine sono stati “costretti” dai risultati deficitari a sollevare il tecnico. Una mossa che fa rima svolta. Dall’arrivo di Michele Pazienza, l’Avellino è decollato e si è arrampicato dai bassifondi al secondo posto.

Con l’ex Cerignola in panchina dalla prima giornata Armellino e compagni sarebbero in fuga da un pezzo. Poco male. Questo Avellino è costruito benissimo e ha la rosa più forte del Girone C. Serviva solo un po’ di…Pazienza! Ovvero un allenatore all’altezza del compito per trascinarlo lassù. Detto, fatto. Ad Avellino adesso è tutta un'altra musica".

Sezione: Focus / Data: Gio 02 novembre 2023 alle 10:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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