E' andata deserta la gara per l'affidamento in gestione d'uso dello stadio Partenio-Lombardi: chi fosse stato interessato a prendere parte al procedimento pubblico, US Avellino compreso ovviamente, aveva tempo fino ad oggi per presentare domanda, partendo da una base di 178 mila euro per due anni di convenzione. Neanche D'Agostino quindi ha presentato domanda, probabilmente attendendo la seconda gara, che dovrebbe essere pubblicata nei prossimi giorni, presumibilmente con una base di partenza più bassa. Potrebbe essere questa la strategia del presidente dell'Avellino per pagare un canone di gestione più basso, sta di fatto che entro il 20 giugno l'Avellino dovrà indicare, in sede di iscrizione, un campo di gioco presso il quale disputare le partite casalinghe di campionato.

L'episodio segue in ordine di tempo la Commissione Trasparenza che ieri aveva sottolineato come le precedenti gestioni dell'US Avellino hanno accumulato, dal 2007 ad oggi, debiti per oltre 1 milione di euro, e il consigliere Dino Preziosi si chiedeva appunto come avrebbe fatto l'Avellino a partecipare a una gara di affidamento dell'impianto sportivo se la normativa prevede l'assenza di debiti da parte dei proponenti. C'è anche da dire, però, che l'Avellino avrebbe già chiesto da tempo di rateizzare il proprio debito e pare che D'Agostino stia già onorando regolarmente le rate previste, superando in tal modo l'ostacolo della morosità.

Sezione: Focus / Data: Gio 01 giugno 2023 alle 13:52
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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