Paolo Tagliavento, ex arbitro internazionale, ha parlato ai microfoni de Il Mattino dove ha commentato alcuni degli episodi controversi di Avellino-Vicenza: “Il gol fantasma di Gori, dalle immagini, sembra dentro, ma l’arbitro e il Var non potevano basarsi sulle sensazioni rispetto a ciò che hanno visto. In assenza della certezza che la palla avesse interamente oltrepassato la linea di porta, il gol non andava convalidato, anche a costo di sbagliare".

Tagliavento infatti racconta un episodio analogo, che lo ha visto protagonista, il famoso gol di Muntari in Milan-Juventus del 2012, dove in quell’occasione il Var (che non c'era) avrebbe evitato l’errore. Infatti nel dubbio, come dice Tagliavento, non si assegna un gol perché non vedere una rete è giustificabile, assegnarla quando non è "stata segnata è ingiustificabile.

Infine sul secondo giallo non inflitto a Greco Tagliavento parla del protocollo Var che non può essere utilizzato per sanzionare l’eventuale secondo giallo ma solo per eventuali cartellini rossi. 

Sezione: Focus / Data: Gio 30 maggio 2024 alle 14:15
Autore: Marco Costanza
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