Nel corso delle varie tappe dell'Avellino Express, l'attaccante dell'Avellino Facundo Lescano si è soffermato con i giornalisti presenti per commentare questo mese di festeggiamenti: "Oggi è circa un mese che abbiamo vinto il campionato contro il Sorrento e la gente continua a festeggiare come se avessimo vinto ieri, questa è la cosa bellissima di questo popolo. Ho la pelle d'oca non mi aspettavo tutta questa gente, pensavo che dopo una decina di giorni l'entusiasmo andasse scemando invece c'è sempre tantissima gente. L'Irpinia ha delle similitudini con il Salento dove sono cresciuto, ma credo più con l'Argentina: il Salento è più secco, c'è il mare, qui invece ci sono le montagne come la Pampa argentina, mi ricorda le mie origini".

Sul viaggio enogastronomico che ha coinvolto i calciatori in questi festeggiamenti: "Una cosa bella. Non vorremmo fermarci mai perché anche in campo si sta bene, è stata anche questa la forza del gruppo quest'anno. Ma ci sta anche staccare un attimo la spina, tornare dalle famiglie, rilassarsi anche mentalmente. Per me è stato un anno intenso, ho fatto tanti gol ma è stato anche turbolento, a gennaio ho cambiato squadra e ci sta ora vedere un po' la famiglia, le persone che ho visto meno per impegni di lavoro".

Ora è lecito sognare: "Voliamo bassi, non faccio promesse non l'ho fatto neanche alla mia presentazione, ho promesso sempre e solo di dare il massimo. Vogliamo fare un campionato importante perché siamo l'Avellino, non siamo una Cenerentola, arriviamo in categoria con dietro una storia importante ma diamo spazio alla società che lavora benissimo, la squadra è forte e verrà migliorata. Per ora non facciamo voli pindarici perché poi la gente ci rimane male. Rimanere ad Avellino ti dà una spinta in più, conosci l'ambiente, la piazza è calorosa, chi non è mai stato qui magari farà un po' di fatica all'inizio ma chi c'è già stato conosce una piazza esigente. L'entusiasmo ci dà una spinta in più". 

TuttoAv - Ti aspettavi tutto questo a gennaio? "Sapevo che la piazza era calda, credo che il tifoso abbia apprezzato di me che sono un bravo ragazzo e ho dato sempre il massimo. Poi abbiamo vinto il campionato e si è creata una cosa super però siamo stati bravi tutti a creare un gruppo unito".

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Sezione: Focus / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 12:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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