Antonio Amodio, ds del Giugliano, figlio di Roberto Amodio, indimenticato calciatore dell'Avellino ai tempi della serie A, ha parlato a Radio Punto Nuovo in merito alla sfida di domenica al Partenio contro l'Avellino. 
Queste le sue parole: "Veniamo da tre risultati di fila, c'è un grande entusiasmo. Siamo un po' rammaricati per la gara di Benevento, perchè avremmo meritato di vincere, ma stiamo bene, arriviamo bene al derby con l'Avellino. Stiamo recuperando tutti, stiamo crescendo, abbiamo un grande allenatore che a livello umano e professionale ha cambiato la mentalità. Felici di aver trovato Bertotto". 
Sul derby: "La mentalità di Bertotto è quella di fare la partita contro qualsiasi avversario, avete visto a Benevento. Proveremo a giocarcela col nostro gioco. L'Avellino è una squadra ambiziosa, partita per salire in B. Conosco bene Pazienza, può avere una grande carriera e prospettiva. Sarà una gara difficilissima per noi. Noi paghiamo le prime partite, non per dare colpe alla vecchia gestione. Ma abbiamo cambiato marcia, mentalità, la squadra si sta ritrovando, giocatori che non erano in condizione precedentemente e che ora stanno bene, Abbiamo cambiato il nostro modo di giocare che ha portato una mentalità di fare la partita ovunque". 
Sull'Avellino: "C'è tanto entusiasmo, l'Avellino deve vincere a tutti i costi. Non merita di fare questa categoria, come il Benevento, altri grandi club. Il presidente sta facendo sacrifici da anni, ha il diritto di vincere il campionato". 
Sul girone: "Il Catania ha deluso fino ad ora, ora vediamo con Lucarelli. La Casertana ha avuto la fortuna di partire dopo, perchè ha potuto fare mercato a liste chiuse e prendere giocatori esclusi da squadre di B. E' stata facilitata un po' da questo punto di vista, è stata fortunata. Squadra forte sulla carta, ha giocatori forti. La Juve Stabia è stata costruita non per vincere, ma ha un ottimo allenatore e ds e può giocarsela. Avellino e Benevento sono le due squadre obbligate a vincere". 
 

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 16 novembre 2023 alle 18:00
Autore: Marco Costanza
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