Si gioca o non si gioca la prima giornata di Lega Pro? Questo il dubbio enorme che si portano dietro le società dopo l'ufficializzazione dello sciopero emanato ieri dall'AIC. Un braccio di ferro con la Lega Serie C per quanto riguarda le rose a 22 (che costringono oltre 300 professionisti senza squadra) e per quanto riguarda le norme per il minutaggio. La Lega ha alzato la voce in questi giorni, affermando come chi non si presenterà avrà la gara persa a tavolino 3-0. Insomma, un diverbio che si spera possa essere risolto. 

Come è noto, l'Avellino dovrebbe esordire (condizionale d'obbligo), domenica al Partenio (ore 17.30) con la Turris in un derby che manca da oltre 20 anni. Il dubbio, appunto, è se si giocherà. 

Il presidente della Turris,  intervistato dai colleghi di Tuttoturris.com, ha affermato come tutto dipenda dalla Lega, che se non dovesse confermare lo sciopero, la squadra si presenterà domenica al Partenio. 

Queste le sue parole: "Sciopero della prima giornata? Spero in disposizioni più chiare nelle prossime ore, ma se la Lega Pro non autorizzerà lo sciopero, noi in quanto società saremo costretti a presentarci comunque ad Avellino domenica, anche a costo di mettere la Primavera in campo. Non si tratta di fare i furbi, ma ce lo impongono le norme. Speriamo che la situazione possa risolversi, anche perché vogliamo cominciare!”.

Colantonio poi spiega le sue sensazioni in vista di questo esordio: "E' una sorta di battesimo calcistico per me. Ho assaporato il professionismo ad Ischia, ma farlo ora con la Turris, la squadra della mia città, è un altro sapore. Esordire ad Avellino è un sogno, un club blasonato, in un derby che manca da oltre 20 anni. Abbiamo allestito una squadra di categoria, il tempo delle chiacchiere è finito, ora vogliamo fare sul serio". 

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 23 settembre 2020 alle 12:14
Autore: Marco Costanza
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