Beniamino Abate, ex portiere - tra le altre - dell'Inter, irpino di San Martino Valle Caudina e padre di Ignazio Abate, tecnico della Juve Stabia, è stato intervistato da Orticalab prima del derby di sabato allo stadio Menti. 

L'ex portiere si schiera subito a favore del figlio: "Mi dispiace per gli amici di San Martino, nel 1978-1979 abbiamo costituito uno dei primi club dell'Avellino, ma tifo per mio figlio. Già lo sanno a San Martino, al massimo offrirò la colazione ai miei amici", ha commentato. Poi si racconta: "Sono nato a San Martino Valle Caudina e mi sono sposato a Cervinara. Siamo orgogliosi oltreché molto legati alla nostra terra. Ignazio invece è solo nato a Sant’Agata dei Goti, è cresciuto a Udine e poi ha sempre vissuto a Milano. Devo dire però che è sempre stato molto legato a mio suocero e a mio padre e quindi tutte le estati le ha passate tra l’Irpinia e il Sannio. Abbiamo ancora casa lì, parenti e amici".

Su trascorsi da avversario dei lupi e sul derby Avellino-Napoli con in campo il figlio Ignazio, ora allenatore: "Sono sempre state belle partite. Avellino è sempre stato un campo difficile per tutte. Il derby del 2005? Quell'anno fu girato in prestito al Napoli dal Milan dopo la trafila in Primavera. Quella partita la ricordo bene, la vidi alla televisione. Erano due belle squadre, entrambe meritavano di andare in Serie B. Ci andò l’Avellino perché fece una gara d’andata migliore rispetto al Napoli".

Sulla sfida nella sfida, tra Biancolino e Abate: "Ignazio e Raffaele sono due giovani in rampa di lancio. Anche Biancolino ha smesso di giocare, ha fatto la sua trafila e passo dopo passo è arrivato in Serie B meritando dopo un campionato stupendo. Sono due ragazzi con ottime qualità che possono sicuramente far bene".

Sezione: News / Data: Gio 16 ottobre 2025 alle 13:40
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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