Anche nella vittoria più larga dell'Avellino in campionato negli ultimi anni, c'è da fare i conti con un grave errore arbitrale che poteva rischiare di compromettere la buona prova biancoverde. Al 28' infatti, sul risultato di 2-0, l'arbitro Pinzani ha concesso un calcio di rigore al Foggia (poi trasformato da Mazzeo per il temporaneo 2-1) per fallo di mano in area di Migliorini. Ma il replay ha poi evidenziato che non c'è stato alcun fallo di mano, la palla viene deviata nettamente con la coscia come si lamenteranno poi tutti i biancoverdi, in primis Novellino. Un altro errore in sfavore dei biancoverdi che per fortuna non inciderà sul risultato finale.

Per il resto, gli altri episodi da moviola (e ce ne sono diversi in questa partita) si concentrano tutti nel primo tempo. All'8' il primo rigore dell'incontro in favore dell'Avellino: Ardemagni colpisce il palo dopo un tiro da fuori, Empereur travolge Molina che stava andando al tap-in, rigore sacrosanto al punto che neanche il Foggia protesta, vede bene Pinzani. Al 25' Molina viene ammonito per simulazione, l'esterno lamenta di essere soltanto scivolato ma la moviola conferma che il giocatore, sfiorato da un avversario, effettivamente si lascia cadere troppo facilmente. Al 53' del secondo tempo, infine, Gerbo va giù in area a contatto con Falasco, l'arbitro lascia correre e Gerbo neanche protesta.

Unico errore dunque il rigore per il Foggia, giusta anche la gestione del cartellini.

Sezione: News / Data: Sab 09 settembre 2017 alle 16:59
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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