Michele Pazienza, ex allenatore dell'Audace Cerignola, ha parlato a Linea Verde Sport, a ITV, soffermandosi sull'inizio complicato dell'Avellino. 

Queste le sue parole: "Nessuno si aspettava una partenza del genere dell'Avellino, ma nel calcio ci sta. Anzi, se buttiamo un occhio ad altri risultati, vediamo anche il crollo del Benevento, la sconfitta del Catania e anche in altri gironi hanno perso favorite come il Cesena. Nel calcio ci sta anche per il cambiamento che ha fatto l'Avellino, il lavoro di Perinetti è stato ampio, c'è stata una rivoluzione della rosa e quindi per avere i risultati o il gioco desiderato, servirà tempo. Per il sistema di gioco adottato, soprattutto, c'è bisogno di tempo e di una condizione ottimale. Il risultato è negativo, e purtroppo per la piazza avellinese, non fa riaccendere quell'entusiasmo che si era visto a inizio partita. Però c'è bisogno di tempo e pazienza anche se capisco che una piazza come Avellino di pazienza non ne abbia".
Su un nuovo sistema di gioco: "Non so se sia giusto o meno, premetto, non mi permetto di sindacare sul lavoro di un avversario, io vi dico cosa sono abituato a fare. La scorsa stagione, dopo un inizio difficile, ho cambiato sistema di gioco e anche a gara in corso, in base alle esigenze che la partita richiedeva"
Sull'Avellino: "Ha fatto un mercato importante, basti vedere le distinte e i nomi che ci sono. Io penso che l'obiettivo debba essere migliorare quanto fatto lo scorso anno. Sembra facile, ma bisogna farlo. Poi, nel campionato, si deve andare avanti step by step, si può alzare l'asticella, capire se è da vittoria di campionato o zona alta dei playoff, ma l'importante ora è avere consapevolezza e trovare i risultati, che in questo momento servono".
Una nuova panchina: "Spero quanto prima, perché il campo mi manca".

Sezione: News / Data: Lun 04 settembre 2023 alle 21:00
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print