Uno dei leader della Curva Sud Avellino, Franco Iannuzzi, ha parlato a Sportchannel 214 alla trasmissione Speciale Ritiro, che ha parlato in merito al momento in casa Avellino. 

Queste le sue parole: "Io non ho peli sulla lingua, sono agitato e mortificato da quanto accaduto con la Roma Primavera. Noi i giocatori che hanno infangato il nome di Avellino non vogliamo vederli in campo nelle partite. Mister Taurino sa queste cose e non deve farli scendere in campo. Far entrare Scognamiglio con la Roma Primavera è stato un insulto a tutti noi tifosi, che lo stavamo anche contestando. Che i calciatori si allenino va bene, ma non possono giocare. Noi, giocatori come Aloi, Scognamiglio, Maniero, Mignanelli, non vogliamo vederli in campo.

E queste cose hanno un solo responsabile, Salvatore Di Somma, che conoscendo la piazza, essendo una bandiera, non doveva umiliarci con gente del genere. Il maggiore responsabile è lui, mi dispiace, insieme a Braglia e anche la società ha le sue colpe. La società deve trovare la soluzione, non devo trovargliela io. Ci dobbiamo liberare al più presto di questi calciatori, anche perchè lo stesso De Vito, se non ci saranno uscite, avrà difficoltà a fare mercato. La società deve dargli la buonuscita per cederli? E che gliela dia, basta che se ne vanno da qui. Se a questi giocatori non dai un incentivo per andarsene, questi non se ne andranno. Poi è logico che il mercato non decolla. Sono andato spesso a Mercogliano, abbiamo preso ragazzi interessanti, ce ne sono 4-5 buoni, ma servono elementi importanti". 

Appello alla proprietà: "Il presidente D'Agostino faccia una conferenza stampa, esca in televisione, faccia qualcosa, ma sia chiaro con i tifosi, ci faccia capire quali sono gli obiettivi dell'Avellino, ci dica cosa si vuole fare, così almeno qualcuno si mette anche l'anima in pace. La tifoseria ha risposto alla grande, abbiamo fatto 2.500 abbonamenti a scatola chiusa. L'amore per il lupo c'è. Ma vogliamo capire le ambizioni quali sono, perchè non vogliamo illuderci. L'allenatore manca di rispetto a tutti, non solo ai tifosi, ma anche ai giornalisti, perché mettere in campo Scognamiglio, mettere in campo Mignanelli, è un'offesa calcistica per tutto il calcio avellinese". 

Sulla curva: "E' meglio farci sentire adesso, e non a settembre o ottobre a giochi fatti. Sappiamo la situazione, capiamo le difficoltà, veniamo da due anni buttati, da errori fatti, con Di Somma primo responsabile. Mi dispiace per Salvatore, ma una grande responsabilità è la sua. Però è acqua passata, si ava avanti, come detto prima, D'Agostino chiarisca cosa vuole fare, ci dica quali sono gli obiettivi del club, rifondare dopo due anni, ripartire dai giovani. Parlare chiaro è la cosa più bella, almeno ci mettiamo l'anima in pace. Se non facciamo casino adesso, quando dobbiamo farlo? Quando saremo quinti sesti a novembre? Alla festa del lupo non abbiamo detto nulla perchè eravamo ancora a metà luglio, c'era tempo, oggi siamo già ai primi di agosto e il tempo inizia a stringere. Ci vuole tempo per poter amalgamare la squadra. Se l'attaccante arriva dopo il 15 agosto mi sta anche bene, ma servono i nuovi calciatori e soprattutto i partenti se ne devono andare subito, anche pagandoli. I calciatori li conosciamo, anche per mille euro non se ne vanno. I calciatori sono una categoria particolare". 

Sul ritiro a Mercogliano: "E' stato un ottimo ritiro, mi complimento con il sindaco D'Alessio per l'organizzazione, la scelta è stata giusta, fare un ritiro a pochi passi da Avellino è stata una bella scelta. Da ripetere in futuro. Mercogliano ha una bella struttura da mantenere e conservare nel tempo". 

Sezione: Parola ai tifosi / Data: Sab 06 agosto 2022 alle 10:30
Autore: Marco Costanza
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