Franco Iannuzzi, uno degli esponenti del direttivo Curva Sud Avellino, ha parlato a Radio Punto Nuovo in merito alla scomparsa di Pippo Viscido e ai playoff che finalmente vedranno l'Avellino scendere in campo domenica. 

Queste le parole di Iannuzzi: "Filippo Viscido era un ragazzo che meritava. Anche se è stato solo due anni con noi si è cucito la nostra maglia sul petto. Ci siamo recati a Battipaglia perchè lo meritava. E' stata una cosa che ci ha sconvolto, Filippo era un ragazzo forte in campo e non ci aspettavamo questo gesto estremo. Gli abbiamo portato la nostra maglia, poi è arrivata anche la società dell'Avellino che ha portato la maglia di quest'anno. Viscido ci ha fatto capire che importanza ha questa maglia, che trasforma giocatori sconosciuti a grande campioni e a uomini. Quanti esempi ci sono. Indossare la maglia dell'Avellino è una cosa prestigiosa, non è per tutti. Ora ci metteremo in moto per creare qualche iniziativa per aiutare magari la famiglia e i figli piccoli". 
Sui playoff: "I giocatori dell'Avellno dovrebbero prendere esempio da Pippo Viscido. Abbiamo fatto un campionato strepitoso, poi all'ultimo ci siamo un pochettino arenati, non so cosa è successo. Siamo stati dei polli a perdere il secondo posto. Ma ora bisogna vendere cara la pelle e ripartire dall'atteggiamento visto in quel filotto fatto per prendere il secondo posto. Da quelle gare bisogna ripartire, dobbiamo essere cattivi agonisticamente, bisogna essere pronti e forti, lottatori. Chi non se la sente si faccia da parte. Avellino merita tranquillamente la Serie B". 
Sui 1000 che potranno entrare dal 1 giugno: "Noi restiamo sulla scelta di o tutti o nessuno. Così abbiamo fatto e così faremo. Vogliamo la Serie B, ci crediamo e vogliamo andarci. I calciatori sanno quello che vogliamo. Sappiamo che è difficile ma bisogna andare avanti così". 
Sulle avversarie: "Non mi cambia nulla, l'importante è che siamo noi pronti a scendere in campo con le giuste motivazioni e la giusta energia. Dobbiamo scendere con la giusta mentalità in campo e questo chiediamo ai giocatori". 

Sul nuovo stadio: "Per ora speriamo di tornare presto allo stadio dopo tanti anni. Per lo stadio nuovo è ora che venga fatto. Il Partenio è vecchio, in inverno soprattutto è impossibile esserci in quel campo. Fare lo stadio nuovo sarebbe un segnale importante per noi tifosi, vorrei rivedere di nuovo la Serie A prima di morire. Speriamo bene". 
 

Sezione: Parola ai tifosi / Data: Mar 18 maggio 2021 alle 15:00
Autore: Marco Costanza
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