"Sono mortificato. Non ho parole per descrivere il ribrezzo che serbo nel mio animo ferito dall'ennesima indecorosa prestazioni di questi "svergognati" scesi sul parquet e, ahimè  non è la prima volta, senza onorare la maglia e mancando di rispetto sia verso la tifoseria sia verso la società da me presieduta che ogni mese, senza ritardi, provvede a corrispondergli lo stipendio ed adempie a quei patti, cui loro indugiano a mantenere fede".  Profondamente amareggiato in seguito al pesante ko rimediato dalla Scandone nel non proibitivo scontro salvezza con Montegranaro,  oltre ad sternare la sua rabbia, nelle dichiarazioni al quotidiano Il Mattino, il presidente Giuseppe Sampietro annuncia l'imminenza di provvedimenti disciplinari ed è categorico nel lanciare un messaggio ai membri del roster, esortandoli a preparare le valigie se non si sentano in grado o non abbiano voglia di contribuire alla causa biancoverde: "Finora abbiamo adoperato sempre le buone maniere, ma invece dei risultati in cambio abbiamo avuto solo manfrine e figuracce.  Ora basta.  E' giunto il momento di dare una sterzata e oggi mi incontrerò con il patron De Cesare per convincerlo ad adottare quei pesanti provvedimenti disciplinari, cui finora da persona perbene e garbata ha sempre rinunciato".  Parlare di salvezza è già di per sè umiliante considerati i sacrifici di inizio stagione per un roster che anche addetti ai lavori e tecnici avversari hanno qualificato in grado di poter competere per traguardi più dignitiosi e prestigiosi.   Ma purtroppo senza cuore non si va da nessuna parte e chi non se la sente di iniziare a profonderlo sul parquet, può andare via, non è indispensabile, poichè noi abbiamo bisogno di atleti che giocano a basket e non pensano a divertirsi, a fare la bella vita e a costruirsi una fama di latin-lover, piuttosto che un'immagine di cestisti seri e professionali".  In settimana è prevsito l'arrivo del playmaker, una carenza cui la società provvede tardivamente con Sampietro che a riguardo si giustifica sottolineando come "Il vero problema del roster non sia da ricercarsi nel regista bensì nei giocatori che scendono sul parquet senza anima". 

Sezione: Basket / Data: Lun 21 gennaio 2013 alle 13:17
Autore: Angelo De Rogatis
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