Il Benevento riscatta il derby di campionato perso in casa poche settimane fa ed espugna il Partenio-Lombardi, stavolta in coppa Italia Lega Pro, grazie a un gol dell'ex Cipriani a metà ripresa. Diciamo la verità, del derby c'era solo il nome: bassa l'intensità in campo, basso l'entusiasmo sugli spalti, tante secondo linee in campo. L'Avellino ha giochicchiato senza mai crederci veramente e senza mai creare vere occasioni da gol, al Benevento è bastato crederci un pizzico in più e creare quell'occasione nella ripresa, complice una dormita della difesa biancoverde, per passare il turno, in una partita davvero mediocre.

Per questa partita di coppa Rastelli decide di mandare in campo molte riserve, dal portiere Di Masi a Izzo, da Biancolino a Panatti e Angiulli. Il primo tempo non offre effettivamente un grande spettacolo. All’8’ il Benevento ci prova prima con Germinale, tiro deviato in corner, e poi Montini, il cui colpo di testa finisce alto di poco. Al 13’ l’Avellino si fa vedere per la prima volta dalle parti di Gori con un sinistro di Bianco che sfiora il palo. I ritmi sono davvero bassi e vedere un tiro pericoloso o un’azione da gol è veramente un’impresa. Al 29’ Biancolino viene fermato per un fuorigioco dubbio, l’attaccante non protesta ma non ci sta Fumagalli in panchina che ha qualcosa da dire all’arbitro. L’assistente richiama il direttore di gara che indica la via degli spogliatoi al portiere biancoverde. Al 32’ punizione per l’Avellino, palla scaricata su Panatti che dal limite fa partire un gran fendente che sfiora il palo alla sinistra di Gori. Avellino che tenta qualche azione in più nel finale, quando è Bariti a tentare la via della rete, ma anche il suo tentativo non ha fortuna. Si chiude così a reti bianche un primo tempo che verrà ricordato solo per l’espulsione anticipata del secondo portiere irpino dalla panchina.

La ripresa comincia sulla stessa scia del primo; al 10' il Benevento è costretto al primo cambio per un problema fisico, esce Germinale, entra Cipriani. L'Avellino risponde con Herrera per Catania. La partita resta mediocre ma al 18' il Benevento passa. Il nuovo entrato Cipriani, un ex, scambia con un compagno, resta ferma la difesa irpina che si lascia infilare in velocità dal panzer che a tu per tu con Di Masi mette dentro facilmente. Rastelli prova allora a cambiare le carte in tavola inserendo Massimo per Panatti. Al 21' azione velleitaria di Herrera che cerca il gol con un tiro debole da fuori area, la palla non inquadra neanche lo specchio della porta.

Il gol scioglie il Benevento che comincia a giocare meglio, l'Avellino invece resta poco propositivo com'era dalle prime battute. Rastelli vicino alla mezz'ora prova a intensificare la pressione offensiva inserendo Lasagna per Angiulli, terminando le sostituzioni a propria disposizione. A dieci dalla fine ultimo cambio per il Benevento, Anaclerio per Montini. L'Avellino si sveglia solo al 42' con un bel tiro dalla destra di Bariti, Gori deve smanacciare, sorpreso, in angolo. Ma resterà l'unica fiammata. L'Avellino infatti prova a buttarsi in avanti nei sei minuti di recupero finali, ma in modo confusionario. E così i Lupi salutano la competizione tricolore al secondo turno, forse la testa era già solo al campionato...

AVELLINO (4-3-3): Di Masi; Bittante, Fabbro, Izzo, Bianco; Panatti (19' st Massimo), Angiulli (28' st Lasagna), Millesi; Catania (14' st Herrera), Biancolino, Bariti.
A disp.: Fumagalli, Zappacosta, Ricci, Massimo, Lasagna, Herrera, De Angelis.
All.: Rastelli.
BENEVENTO (4-3-1-2): Gori; D’Anna, Signorini, Mengoni, Bolzan; Rajcic, Davì, Montiel (30' st Bonaiuto); Mancosu; Germinale (10' st Cipriani), Montini (35' st Anaclerio).
A disp.: Mancinelli, Anaclerio, Pedrelli, Rinaldi, Bonaiuto, Marchi, Cipriani.
All.: Ugolotti.

ARBITRO:Del Giudici di Latina
ASSISTENTI: Chiocchi di Foligno e Raspollini di Livorno

Ammoniti: Izzo (A), Fabbro (A). Montiel (B), Panatti (A), Bianco (A), Biancolino (A), Bonaiuto (B)
Espulsi: 29' Fumagalli (A) dalla panchina

Reti: 18' st Cipriani

Note: Angoli 4-7, recupero 0' - 6'

Sezione: Copertina / Data: Mer 17 ottobre 2012 alle 20:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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