Altre tre partite - Fidelis Andria in casa, Monterosi fuori e Pescara al Partenio-Lombardi - prima della sosta. Poi, prima della ripresa del campionato, prevista per l'8 gennaio con la trasferta in casa della Gelbison, si penserà soprattutto al mercato, che riaprirà il prossimo 2 gennaio.

Il diesse De Vito vuole completare il lavoro avviato in estate con non poche difficoltà, dal momento che per diverse settimane il mercato dei lupi è stato bloccato dalle tante partenze dei calciatori fuori dal progetto, piazzati alla spicciolata. Qualcuno è rimasto fuori rosa, come Sbraga e Scognamiglio, i primi da valutare: se l'ex Pescara potrebbe essere reinserito in rosa, Sbraga ha poche possibilità di essere utile a Massimo Rastelli. Per lui si cercherà una destinazione a gennaio, senza escludere la rescissione del contratto.

Lo stesso discorso di Scognamiglio potrebbe essere fatto per Forte, che per alcune settimane ha sostituito l'infortunato Marcone tra i convocati e giocato due gare di Coppa Italia contro Turris e Catanzaro. Pure lui potrebbe essere reintegrato, se l'Avellino decidesse di tagliare Marcone, che ha deluso le aspettative e perso il posto da titolare, non solo per l'infortunio. Se andasse via Marcone, Pane verrà confermato titolare (e il portiere campano lo meriterebbe per le buonissime prestazioni offerte finora), con Forte secondo e Pizzella terzo. Ma piazzare Marcone non sarà facile

In difesa, Rastelli, vuoi per necessità (gli infortuni di Aya e Zanandrea e la squalifica di Illanes), vuoi per bravura di Moretti e Auriletto, sembra aver trovato la quadra. La coppia centrale sta dando segnali di affidamento e non è da escludere la partenza di uno tra Aya e Illanes, con l'argentino ormai riserva perenne dopo l'espulsione col Catanzaro. Nel caso, Scognamiglio o un'alternativa di spessore potrebbero rimpiazzare il partente (o i partenti). Sulle corsie esterne verranno confermati Rizzo, Ricciardi, Tito e Zanandrea e difficilmente si interverrà sul mercato in questo ruolo.

A centrocampo Matera ha scalzato Franco prendendosi la titolarità a suon di ottime prestazioni. L'ex Turris è una delle delusioni di questa prima parte di stagione e potrebbe salutare l'Irpinia dopo soli sei mesi. Rastelli attende il rientro di Dall'Oglio, si coccola Casarini e Maisto e potrebbe beneficiare di un innesto nel reparto nevralgico. Uno dei potenziali arrivi è il tarantino Diaby, che l'Avellino sta sondando assieme al difensore Antonini Lui

Nel reparto esterni, con il passaggio al 4-3-3 potrebbe essere di troppo Micovschi, che Rastelli ha pure schierato da mezzala a sinistra con scarsi risultati. Il rumeno si è spesso fermato per infortunio e sta ripetendo la brutta stagione scorsa. Piace a Capuano, che potrebbe volerlo al Taranto, magari in prestito per recuperarlo mentalmente e tecnicamente.

Futuro tutto da chiarire per Di Gaudio, l'oggetto misterioso di questo Avellino. Tra infortuni muscolari, la botta al ginocchio rimediata contro il Monopoli e la frattura di due costole subito dopo Francavilla, l'esterno palermitano non ha fornito alcun contributo alla causa. Il contratto è di quelli pesanti, liberarsene farebbe comodo all'Avellino, ma il calciatore sarà d'accordo?

In attacco potrebbe essere inserita una punta centrale, che farebbe particolarmente comodo a Rastelli, che intanto sta valorizzando Gambale, titolare nelle ultime 3 giornate, e sta puntando fortemente su Russo e Trotta, a scapito di Kanoute, altro elemento in bilico: il senegalese è in scadenza di contratto al 30 giugno 2023, potrebbe firmare con altri club già a gennaio. A questo punto il rinnovo non è così scontato. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 05 dicembre 2022 alle 17:33
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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