Raffaele Biancolino, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Empoli, gara che arriva dopo la sosta per le Nazionali.

Queste le sue parole: “Prima di cominciare, ho avuto una notizia di un lutto importante, come US Avellino vogliamo porgere le condoglianze per la scomparsa del vice presidente della Sandro Abate Jean Philippe Melillo. E' stata una settimana buona, abbiamo lavorato sulle defezioni viste contro il Cesena. Domani sarà una gara difficile, un club che negli ultimi 10 anni ha fatto più anni di Serie A che di Serie B, una squadra retrocessa dal massimo campionato. Bisogna lavorare per cercare di far bene”.

Come si riparte: “Stiamo guardando a quello che va sistemato, abbiamo lavorato per cercare di rimediare a quelli che sono stati errori, non solo a Cesena, ma di tutto il campionato, stiamo cercando di capire come gli avversari possano faticare per metterci in difficoltà”.

Su Crespi: “Non recupera”.

Su Tutino: “Sta aumentando la sua condizione, è un giocatore importante, bisogna dare sempre l'opportunità a chi lavora bene e Gennaro è uno di quelli che sta lavorando sempre di più sulla sua forma fisica”.

Sul centrocampo: “Stiamo lavorando in quella zona del campo, per trovare il giusto equilibrio. Noi siamo una squadra che attacca con molti giocatori e quindi serve avere benzina nelle gambe anche per difendere. E nella squadra ci sono giocatori con queste caratteristiche”.

Sulla difesa: “Non voglio creare polemiche, ma sicuramente si alzerà un polverone. Rigione, Cagnano e Manzi non saranno convocati perchè in questo momento non mi danno quello che chiedo. E' una scelta tecnica, stanno bene. In difesa abbiamo diverse scelte”.

Su Simic: “L'ho visto un po' meglio, vediamo oggi pomeriggio come sta in vista di domani”.

Un messaggio alla società con questa scelta? “No nessun messaggio, in vista del mercato, è una scelta mia, una scelta dovuta agli allenamenti, nessun messaggio”.

Su D'Andrea: “Sta molto meglio, ma non è ancora pronto, siamo nei tempi giusti, ma non è molto pronto. Le alternative ci sono, Insigne, Russo, si può adattare Palumbo, come Besaggio, lo stesso Biasci”.

Come sta Milani e scelta di Cancellotti a sinistra: “Cancellotti lo abbiamo provato a sinistra, anche l'anno scorso lo ha fatto, anche in passato. Si può adattare a quello che facciamo. Milani è rientrato dalle Nazionali, lo valuteremo”.

Chi affianca Tutino: “Possono giocare tutti, ognuno ha le proprie caratteristiche, tutti possono giocare vicino a Tutino, possono dare una mano lì davanti. Lo stesso Lescano, ma anche Biasci, si sposano bene per quel tipo di lavoro che vogliamo fare”.

Scelta di Rigione a Cesena: “Ovviamente la rifarei, io ho parlato di quello che ho visto in queste settimane e per domani non mi dà quella certezza che voglio, insieme agli altri che ho citato. Ma Rigione rimane una scelta importante, un giocatore fondamentale, che ha dato tanto a questo club”.

Patierno dall'inizio? “Anche, ma in questo momento non sta bene, è un generoso, se gli vado a chiedere se vuole partire dall'inizio mi dirà di sì. Ma al momento non ha quella forza per giocare dall'inizio. Ma sapete, la notte porta consiglio. Vedremo”.

Penultimi per palle toccate in area avversaria: “Vero, dobbiamo essere più cattivi. Ci stiamo lavorando, dobbiamo attaccare meglio l'area”.

Tornando sui tre non convocati: “E' giusto essere corretti, per chi viene a vedere la partita, magari sarebbero uscite le convocazioni e si sarebbe alzata la polemica stasera. E' giusto essere corretto per dirlo alla squadra, ai giocatori e ai tifosi”.

Tanti gol subiti: “Se riusciamo a portare avanti il discorso di difendere e attaccare tutti insieme, possiamo risolvere la cosa. Non è una colpa di un difensore, il portiere, ma si prende gol tutti insieme”.

Su Enrici: “E' un ragazzo con cui ho un ottimo rapporto, ci parliamo molto. Credo in lui, ha fatto un campionato eccezionale, con Rigione è stata la coppia più forte della categoria. Poi ci sono tante dinamiche, qualche infortunio, può capitare un momento no. E' un giocatore importante, è un patrimonio del club, dopo l'anno scorso ha aumentato il suo valore. Deve solo farsi trovare al momento giusto al posto giusto”.

I ragazzi devono essere responsabili e capire che se si comporta male può andare incontro a scelte del genere. I confronti sono fatti anche per questo, per sentire il pensiero. Anche da calciatore ho vissuto queste cose, è normale che ognuno si prenda le proprie responsabilità”.

Biancolino il più beccato sui social: “Sarei finto a dire che non mi dà fastidio. Dal primo giorno in cui sono seduto su questa sedia c'è sempre stato un malumore. Ma ho avuto sempre la forza di andare avanti. Per me è un orgoglio perchè quando passo le due gallerie, si parla di altro. Si parla del lavoro fatto dall'anno scorso, si parla di quello che stiamo facendo quest'anno. E' chiaro che fa male vedere critiche qui in casa. Sono abituato, vado avanti per la mia strada, sarò presuntuoso, ma questo è il mio carattere. E' chiaro che le critiche fanno male soprattutto se arrivano da persone che hanno lottato insieme a te nel fango del Partenio da calciatore. E questo mi fa davvero male e mi chiedo, come mai? Devo dare sempre di più”.

Sezione: Copertina / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 11:02
Autore: Marco Costanza
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