In una lunga intervista concessa a Il Mattino, il ds Mario Aiello ha parlato a 360 gradi del momento dell'Avellino, anticipando qualche tema di mercato: "Comprendo la delusione dei tifosi dopo Cesena, ma siamo in linea con i punti per consolidarci in una nuova categoria. La prima esperienza in Serie B l’ho approcciata con l’idea che stravolgere il gruppo che ci ha portato in B non sarebbe stato giusto, la strada giusta era quella di affiancare ai protagonista della promozione dei giocatori validi. Preferibilmente under. Nasco professionalmente nel calcio giovanile, so quanto i giovani vadano guidati, è chiaro che vada creato un giusto mix con gli elementi di esperienza, ma vincere puntando su una vera linea verde non è utopia. Neanche ad Avellino“.

Sul mercato: "In attacco e a centrocampo siamo a posto così. Siamo vigili per potenziare la difesa, Simic e Fontanarosa finora hanno offerto le maggiori garanzie. Restiamo convinti del potenziale di Enrici, Manzi può mettere in difficoltà Biancolino. Rigione resterà. Trovo ingeneroso colpevolizzarlo per la sconfitta a Cesena. Palumbo e Fontanarosa corteggiati in A? Sì, e ne sono orgoglioso, ma ce li teniamo stretti. Stiamo pensando di prolungare i prestiti di Missori e Kumi, magari inserendo un diritto di riscatto che abbiamo per Daffara, Milani e D’Andrea”.

Sezione: Copertina / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 10:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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