Sempre presente e soprattutto in ogni zona del campo. Dimitrios Sounas dopo aver esordito non benissimo a Frosinone si è dimostrato un giocatore molto più che adatto alla Serie B. Una sola volta negli ultimi anni con 30 presenze e 3 reti col Catanzaro, allo Stirpe aveva pagato lo scotto di far parte anche lui della serata storta di tutta la squadra, ma già dalla sfida contro il Modena ha dimostrato di che pasta è fatto il centrocampista greco classe 1994. Ha dimostrato di essere non solo un buon finalizzatore, non solo un giocatore di grande qualità ma anche di saperci fare nella fase di interdizione e di essere più che generoso e disponibile quando si tratta di fare legna. La coppia con Palmiero, poi, nel cambio modulo, passando a due in mezzo al campo ha subito zittito lo scetticismo iniziale. Sa fare anche quello.

Giocatore di personalità e beniamino dei tifosi, non a caso vincitore del nostro TuttoAvellino Award nella passata stagione, Sounas si è ritagliato un ruolo da protagonista anche quest’anno e Biancolino proprio non può farne a meno che si tratti di centrocampo a due o a tre poco importa. Sounas è imprescindibile per questo Avellino. Assist a Crespi per il gol a Carrara, cross che provoca l’autogol di Ruggeri, ancora prima l’assist a Simic contro il Monza, insomma, c’è sempre il suo zampino.

Sezione: Copertina / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 13:30
Autore: Redazione Avellino
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