Tommaso Cancellotti, nuovo giocatore dell'Avellino, si è presentato alla stampa dal ritiro dei lupi a Palena. 

Queste le sue parole: "E' stata una trattativa molto veloce, conoscevo le ambizioni dell'Avellino e la voglia di rivalsa della rosa e della società dopo il difficile campionato scorso. Trattativa molto veloce, c'è voglia di fare un campionato importante da parte mia. In questi primi giorni di ritiro ho avuto modo di potermi confrontare con giocatori forti e questo è davvero importante. Con mister Rastelli mi sto trovando bene, ci sta dando i primi imput per la prossima stagione. E' una fase di conoscenza e cercheremo di assimilare le sue richieste". 
Sul carattere: "Sono un taciturno, una persona che inizialmente fa fatica un po' ad aprirsi, ma piano piano poi interagisco alla grande. L'inizio è un po' difficile sempre. Poi tutto questo in campo si elimina, l'età mi ha portato ad avere determinate certezze e consapevolezze. Cerco sempre di poter dare una spalla in determinate situazioni e cerco di mettermi a disposizione dei compagni nel miglior modo che posso". 
Su Avellino: "L'obiettivo è fare meglio che si può, bisogna concentrarci sul lavoro, quello che verrà sarà frutto del lavoro e del sacrificio. Il gruppo? Conosco qualcuno, con Dall'Oglio ho giocato a Brescia, con Luca Palmiero a Pescara. Vedo che i compagni lavorano in modo molto duro e questa è la strada giusta, la ricetta per avere il successo". 
Sul Pescara: "Mi sono lasciato molto bene, ho un bel rapporto con tufosi e società. Poi soprattutto in Serie C le società fanno le proprie valutazioni, anche dal punto di vista economico. Ne prendo atto, sono scelte che rispetto. Ora sono felicissimo di essere qui ad Avellino. Un cambio di girone? Può essere essenzialmente un bene per loro". 
Sulla rosa: "Penso che questo Avellino può essere protagonista. Le ambizioni sono quelle di fare un campionato importante, di vertice. Ora riparte un nuovo capitolo, le basi ci sono, e oggi parte una nuova pagina. La società ha ambizioni importanti, sta a noi lavorare sodo per stare lì in alto". 
Passaggio da Zeman a Rastelli: "Zeman è un mister che mi ha dato tanto, come Colombo. Sono convinto che anche Rastelli possa darmi tanto. Cerco di assimilare un po' tutto dai tecnici che ho avuto". 
Sulla dirigenza: "Mi hanno trasmesso subito voglia di far bene, di rilanciare questa società e questa squadra. Un impatto positivo",
Sull'Avellino: "Ho giocato spesso contro i lupi. E' sempre stata una grande piazza e la tifoseria, non devo certo raccontare io il blasone e la storia di questa piazza. Avevo sempre l'idea che fosse una squadra importante e una tifoseria importante". 
Su Ricciardi: "L'ho conosciuto, è un ragazzo per bene, ci sarà competizione, ma sarà per il bene del gruppo". 

Sezione: Copertina / Data: Mar 18 luglio 2023 alle 12:15
Autore: Marco Costanza
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