Un anno fa, Angelo D'Agostino diventava il nuovo proprietario dell'U.S. Avellino.

È trascorso (quasi) un anno dal 28 febbraio 2020, quando all'uscita dagli uffici di Montefalcione, un raggiante D'Agostino annunciava di aver acquisito le quote del club dalla IDC, all'epoca proprietaria del club che navigava in acque agitate, con il concreto rischio fallimento dietro l'angolo.

La querelle tra Izzo e Circelli, due dei tre soci di maggioranza assieme alla Innovation Football, fu spazzata via dall'intervento di D'Agostino. È passato un anno, eppure sembra sia trascorso un secolo.

Pochi giorni dopo il passaggio di proprietà, il Covid-19 ha scombussolato le nostre vite e il mondo del calcio, costretto a chiudere i battenti per qualche mese e a rinunciare all'affetto dei propri tifosi. Ad oggi, con l'eccezione dei pochissimi sostenitori presenti in occasione di Avellino-Casertana, la famiglia D'Agostino non ha ancora avuto l'occasione di ricevere l'abbraccio dei sostenitori biancoverdi, che tanto meriterebbero per gli sforzi economici che si sono trasformati nell'ottimo secondo posto in classifica a due mesi dal termine della stagione regolare.

Sezione: Copertina / Data: Sab 27 febbraio 2021 alle 12:33
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
vedi letture
Print