L'Avellino è virtualmente salvo con dieci giornate di anticipo, per questo reputiamo fuori luogo le contestazioni di fine gara: si potevano scegliere modi e termini diversi per chiarirsi con la squadra, e l'auspicio è che un chiarimento ci sarà. Per questo motivo ci prendiamo una "licenza" con uno "zero" leggermente più lungo del solito, per cercare di riportare all'unità tutte le componenti in un momento cruciale per la stagione dei Lupi.

ZERO - Alla contestazione dei tifosi a fine partita. Senza entrare nelle logiche di Curva, non è questa la sede, e senza voler schierarsi dall'una o dall'altra parte, ma analizzando in maniera obiettiva l'accaduto, è stata davvero fuori luogo la reazione della curva al mancato "saluto" a fine partita. Si potevano usare modi e mezzi ben più consoni a una partita che ha sancito la salvezza anticipata e il ritorno in zona playoff. Questi ragazzi meritano solo un plauso per quello che stanno costruendo dopo tanti anni bui, e non può bastare una reazione "stizzita" all'incitamento a giocare col cuore a giustificare addirittura una contestazione. Se si accusa la squadra di aver reagito in maniera infantile agli sproni della curva, è altrettanto infantile, a nostro modo di vedere, "pretendere" il rispetto, se di mancato rispetto si può parlare. Altrimenti, se si vuol rompere nuovamente il giocattolo, non lamentiamoci poi se l'Avellino torna a disputare campionati anonimi.

UNO - Basta un gol di Castaldo, ancora una volta solo uno, a piegare il Cittadella e tornare al settimo posto. Purtroppo è cronica l'incapacità di chiudere le partite e giocare con patema d'animo fino al 90', ma stavolta è bastato. Uno anche come prima vittoria casalinga del girone di ritorno.

DUE - Contro il Cittadella arriva la seconda vittoria del 2014, un po' poco se si considera che si sono disputate già 11 giornate, a pesare sono per fortuna ancora i 36 punti del girone di andata.

TRE - Le squadre racchiuse in 48 punti, Avellino, Lanciano e Latina; solo la classifica avulsa, se finisse oggi il campionato, deciderebbe chi delle 3 avrebbe accesso ai playoff, una resterebbe fuori. Segno del grande equilibrio che regna in questo campionato di serie B.

QUATTRO - I tiri in porta dell'Avellino, contro nessun tiro nello specchio del Cittadella, che a sua volta ha tirato sì 4 volte, ma sempre fuori dai pali difesi da Seculin.

CINQUE - I punti che separano l'Avellino dall'Empoli a quota 53, al secondo posto, una distanza non abissale dalla promozione diretta, considerando anche i tanti punti persi per strada di recente tra errori arbitrali e ingenuità della squadra.

SEI - Di nuovo solo sei giorni di tempo per preparare il prossimo, difficilissimo impegno, in terra siciliana contro la capolista Palermo. Venerdì sera i biancoverdi saranno nuovamente impegnati nell'anticipo della 33esima giornata, per un'altra sfida affascinante e fondamentale.

SETTE - Il settimo gol stagionale di Castaldo, che non andava in rete dalla sconfitta col Lanciano, basta a vincere una partita fondamentale per tornare ad esultare al Partenio e festeggiare la salvezza anticipata. Nella peggior partita stagionale del capocannoniere (Galabinov) ci pensa Super Gigi a decidere la partita con una zampata decisiva. 

OTTO - Ottava rete dell'Avellino nel secondo terzo della ripresa: è il momento in cui la squadra irpina ha realizzato la maggior parte delle sue reti, con ben il 22% dei gol che arrivano tra il 16' e il 30' del secondo tempo.

NOVE - Il voto a questo Avellino, dal tecnico ai giocatori, dal presidente al magazziniere, per il campionato disputato fin qui: non si ricorda nei recenti anni in cadetteria una salvezza a dieci giornate dal termine. Un campionato da incorniciare: per la perfezione e il 10 in pagella manca solo un ulteriore traguardo...

DIECI - Mancano dieci partite alla fine del campionato, un finale di stagione che, per la prima volta dopo tanti anni, l'Avellino potrà gestire con la tranquillità di chi è già salvo, e la possibilità di poter solo guadagnarci centrando una storica qualificazione playoff. Dieci partite in cui dare tutto e regalare un'altra grande emozione a questa città.

Sezione: Copertina / Data: Dom 30 marzo 2014 alle 22:20
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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